Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha rilasciato un’intervista a Il Foglio per il primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Michel richiama l’unità della UE dinanzi alla Russia considerata dai 27 “un pericolo esistenziale per l’Europa democratica”.
Michel: “Ue unita, sosterremo l’Ucraina fino alla vittoria”
L’Ue non tornerà al business as usual con l’Ucraina, ma la sosterrà “fino alla vittoria”. E’ quanto afferma in una intervista a Il Foglio il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, a un anno dall’inizio della guerra. “Ci aspettavamo un attacco dalla Russia da un giorno all’altro – ricorda – La mia reazione? Lo choc, quando Zelensky mi disse che l’intero territorio ucraino era stato bombardato, con un’invasione massiccia di terra da est e da sud. Penso che l’unità dell’Ue si spieghi prima di tutto con un’intima convinzione di ciascuno dei 27 leader: è che l’attacco sferrato dalla Russia, soprattutto se l’avessimo lasciata fare, rappresentava un pericolo esistenziale per l’Europa democratica”.
Si va verso l’approvazione del decimo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia: “Nell’ultimo anno abbiamo preso tutti e 27 decisioni storiche. In particolare nove, e presto dieci pacchetti di sanzioni adottati all’unanimità”. Altra decisione storica “consegnare armi come Ue all’Ucraina, il vero inizio dell’Europa della difesa”. Oggi all’Ucraina Michel dice: “Vi accompagneremo nel vostro cammino che deve condurre all’adesione all’Ue”. Lo status di candidato è un modo di sostenere anche la Moldavia, che sta subendo “un’enorme pressione. L’Europa intera sarà presente a Chisinau il primo giugno per il secondo vertice che riunirà 50 capi di stato o di governo della Comunità politica europea”.
Today is a dark anniversary. For Ukraine. For Europe. And for the world.
For one year, Russia has waged war against Ukraine.
And for one year, Ukraine has fought back with courage.
A free and independent Ukraine is a free and independent Europe. Ukraine will prevail. pic.twitter.com/IHE46qiwT4
— Charles Michel (@CharlesMichel) February 24, 2023