Meloni da Tripoli: “I migranti illegali sono nemici di quelli legali”

"I migranti illegali sono nemici di quelli legali". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli

Foto: Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento al Trans-Mediterranean Migration Forum a Tripoli. La premier ha rilanciato l’idea di una intesa tra Ue e Africa per affrontare il dossier migranti. “Per questo governo italiano il Mediterraneo è una priorità. Vogliamo lottare contro i trafficanti di esseri umani, anche perché l’immigrazione clandestina è un fenomeno che non può essere tollerato”.

Meloni, i migranti illegali sono nemici di quelli legali”

“I migranti illegali sono nemici di quelli legali”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli. “Negli ultimi anni in Italia non abbiamo potuto consentire di venire a molti migranti legali perché ne avevamo troppi irregolari – ha spiegato -. Le organizzazioni criminali vogliono decidere loro chi ha diritto di entrare nel nostro Paese e chi no. Il mio governo ha varato decreti flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani”.

Sulla migrazione serve cambiare approccio

Secondo Giorgia Meloni, sulla migrazione è necessario “cambiare approccio, andare oltre quello caritatevole ma soprattutto quello predatorio” che “è sbagliato. Il modo giusto di cooperare – ha osservato il presidente del Consiglio – è quello alla pari, è la cooperazione strategica. Abbiamo attraversato molte crisi, ma ogni crisi è un’opportunità. Per esempio ora in Europa abbiamo un problema di risorse energetiche e l’Africa invece è potenzialmente un grande produttore di energia”.

“I trafficanti fanno i soldi sfruttando la disperazione dei fragili”

La premier ha poi sottolineato che “ci sono persone che fanno un sacco di soldi sfruttando la disperazione delle persone fragili, e noi non possiamo permetterlo, perché queste organizzazioni stanno diventando molto potenti, ma non si preoccupano dei diritti umani e degli esseri umani. È una cosa che succede in Italia. Lo vediamo ogni giorno anche a Malta. Ecco perché vogliamo lottare contro i trafficanti di esseri umani”, ha spiegato. “Le organizzazioni criminali – ha aggiunto Giorgia Meloni – vogliono decidere chi ha diritto di entrare nel nostro Paese e chi no. Il mio governo ha varato decreti flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani”, ha detto.

Fonte: Ansa