La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato tramite social il 60esimo anniversario del disastro della diga del Vajont a causa della quale morirono 1.910 persone, tra cui 487 minori. I messaggi di cordoglio e memoria di La Russa e Fontana.
Meloni, la tragedia del Vajont doveva essere evitata
“Oggi ricordiamo il tragico disastro del Vajont, una ferita profonda nella nostra storia. Quasi 2 mila vittime, interi paesi spazzati via, una tragedia che poteva e doveva essere evitata”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando che “a distanza di 60 anni, il ricordo del Vajont resta un monito per tutti noi. Non dobbiamo dimenticare quanto è costata l’irresponsabilità umana in quella terribile notte del 9 ottobre 1963 a una Comunità che era pienamente consapevole dei rischi, ma che rimase inascoltata”. “In memoria di quella terribile tragedia, una ferita ancora impressa all’Italia tutta, il nostro impegno affinché eventi simili non si ripetano mai più nella nostra Nazione – aggiunge la premier -. Nel ricordo delle vittime del Vajont continueremo a lavorare per un’Italia più sicura”.
Oggi ricordiamo il tragico disastro del Vajont, una ferita profonda nella nostra storia. Quasi 2 mila vittime, interi paesi spazzati via, una tragedia che poteva e doveva essere evitata.
A distanza di 60 anni, il ricordo del Vajont resta un monito per tutti noi. Non dobbiamo…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 9, 2023
Vajont: La Russa: “Ferita mai rimarginata”
“In occasione del sessantesimo anniversario ricordiamo con commozione la tragedia del Vajont, una ferita profonda e mai rimarginata. E’ doveroso impegnarsi per la sicurezza e la prevenzione dei disastri e contro il dissesto idrogeologico del nostro territorio affinché tali tragedie non si ripetano più in futuro. Ai familiari delle tante, troppe vittime di quella notte, rinnovo la mia sincera vicinanza”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
L. Fontana: “La Eco del disastro è ancora viva in cuori e coscienze”
“A sessant’anni da quel tragico 9 ottobre, onoriamo la memoria delle 1910 vittime, tra cui 487 minori, che perirono nella tragedia del Vajont. Nonostante il tempo trascorso da quell’immane catastrofe, la sua eco risuona ancora oggi nei cuori e nelle coscienze di tutti noi. Al dolore straziante di chi perse i propri cari e delle comunità devastate del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia seguì il dramma dei sopravvissuti, che portarono e portano con sé il ricordo indelebile di quella ferita per tutta la vita. Ai familiari delle vittime, ai sopravvissuti e ai soccorritori, che in quei giorni si prodigarono instancabilmente nell’aiuto alle popolazioni stremate, rinnovo la vicinanza e mi unisco commosso a nome mio personale e della Camera dei deputati”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, che stamattina partecipa alla cerimonia di commemorazione del 60° anniversario della tragedia del Vajont, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al cimitero Monumentale di Fortogna di Longarone.
Fonte: Ansa