Fonte: Ansa
La premier Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione per il summit Nato e ha discusso vari temi nella conferenza stampa conclusiva, tra cui l’apertura a un secondo mandato di Ursula von der Leyen e la possibilità di collaborare con i Patrioti di Orban e Le Pen. Meloni ha collegato il supporto italiano a von der Leyen ai risultati che l’Italia deve ottenere e ha minimizzato le distanze politiche con altri gruppi di destra europei. Ha risposto sulle iniziative diplomatiche di Orban a Mosca e Pechino, auspicando la pace ma constatando la mancanza di volontà di dialogo da parte della Russia. Ha difeso il diritto di Orban di incontrare Trump e ha elogiato Biden per la sua gestione del summit, ribadendo che le relazioni tra Italia e USA sono solide indipendentemente dai governi.
“Soddisfazione” per il summit Nato, apertura sull’Ursula bis ma anche a forme di collaborazione con i Patrioti, e bacchettata a Matteo Salvini sull’Ucraina. Sono alcuni dei temi principali della conferenza stampa di Giorgia Meloni al termine del vertice dell’Alleanza, segnato da vari bilaterali (Ergodan, Starmer, Duda) e suggellato dall’incontro con Volodymyr Zelensky, con cui ha ha discusso del conflitto in corso ma anche della conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina che verrà ospitata dall’Italia nel giugno 2025. La premier si è detta “soddisfatta” del summit, e in particolare dell’inviato speciale per il fianco sud dell’Alleanza, che l’Italia aveva sollecitato e per il quale “intende presentare la sua candidatura”, discussa anche con Joe Biden.
La premier ha poi negato che Salvini sia un problema politico per la sua posizione sul conflitto rivendicando in qualche modo di aver garantito la linea: “la maggioranza è sempre stata molto compatta su questa materia, lo dimostra una linea italiana che è chiarissima in tutto il mondo… il governo ha rispettato il suo programma e i suoi impegni con una solidità che mi corre l’obbligo di ricordare non abbiamo visto in tutte le maggioranze che ci hanno preceduto e che non vediamo attualmente neanche nell’opposizione”.
Meloni ha anche aperto su Von der Layen, legando il suo voto al risultato che l’Italia deve ottenere «per il suo peso» e a quello che la presidente della commissione uscente dirà a Ecr, il gruppo conservatore europeo presieduto dalla stessa Meloni: “come Presidente del Consiglio italiano il mio obiettivo unico obiettivo è portare a casa per l’Italia il massimo risultato possibile. Come presidente di Ecr, Von der Leyen incontrerà il nostro gruppo e a valle di quello che lei dirà chiaramente dialogheremo con le altre delegazioni e decideremo che cosa fare”.
Fonte: Ansa
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