La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell’ultimo giorno del suo viaggio di Stato in Cina, ha aperto con un discorso l’incontro con il segretario del Comitato Municipale di Shangai del Partito comunista cinese, Chen Jining. L’obiettivo principale è rafforzare i rapporti economici, commerciali, culturali e scientifici tra i due Paesi, sostenendo le aziende italiane che operano in Cina, specialmente a Shanghai.
Meloni a Shanghai, puntiamo a sostenere le nostre aziende
“Il nostro obiettivo è rafforzare la cooperazione tra le nostre azioni, economica e commerciale, culturale, scientifica, farlo in un’ottica anche di riequilibrio dei nostri rapporti e aiutare e sostenere le aziende italiane che già da tempo hanno deciso di investire in Cina e che particolarmente a Shanghai hanno contribuito allo sviluppo di questa straordinaria realtà”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aprendo l’incontro con il segretario del Comitato Municipale di Shangai del Partito comunista cinese, Chen Jining. “Ci è sembrato importante anche un colloquio con le autorità locali perché qui, come lei ricordava correttamente, c’è la più grande comunità imprenditoriale italiana, diverse aziende sono rappresentate, questa città è gemellata con Milano quindi è un’altra città molto dinamica soprattutto sul piano economico dal 1979 e noi auspichiamo, chiaramente, che le autorità possano aiutarci a fare questo lavoro di implementazione”.
Meloni: “Molto soddisfatta del viaggio in Cina”
Meloni si è detta “molto soddisfatta dei risultati di questo appuntamento” e degli “scambi ai massimi livelli” avuti nel corso della sua visita in Cina, che si chiuderà oggi dopo cinque giorni. La sua prima missione nel Paese asiatico ricorda, ricorre “in due anniversari molto importanti: il ventesimo anniversario del partenariato strategico globale tra Italia e Cina, che definisce i contorni della nostra cooperazione, e i 700 anni dell’anniversario della scomparsa di Marco Polo, che definisce la profondità dei nostri rapporti e della nostra amicizia”. “Ci è sembrato – ha ribadito – che fosse l’occasione giusta per aprire una nuova fase nei rapporti tra Italia e Cina. Lo abbiamo fatto con la firma del piano strategico, del piano d’azione per i prossimi tre anni, 2024-2027, abbiamo firmato diverse intese a livello bilaterale che da una parte hanno l’obiettivo di rafforzare la cooperazione già in atto e dall’altra immaginano nuovi ambiti per la nostra cooperazione strategica”.
Fonte: Ansa