Libano, Meloni: “Urgente de-escalation. Priorità è proteggere i civili”

"L'Italia continuerà a lavorare con i suoi alleati per la stabilizzazione del confine tra Israele e Libano e il ritorno degli sfollati alle proprie case": così la premier Meloni dal G7

Foto: Palazzo Chigi

La premier Meloni si è detta preoccupata per la situazione del libano, in particolar modo dei civili, dopo l’avvio dell’attacco via terra di Israele nel sud del Paese dei Cedri. Secondo il consiglio alla Sicurezza Usa, gli attacchi “mirati e limitati” di Israele in Libano contro Hezbollah sono in linea con suo diritto alla difesa e non sono una dichiarazione di guerra a Beirut.

Meloni: “L’Italia segue la situazione in Libano. Priorità è proteggere i civili”

“L’Italia continuerà a lavorare con i suoi alleati per la stabilizzazione del confine tra Israele e Libano e il ritorno degli sfollati alle proprie case. Una de-escalation a livello regionale è urgente e necessaria e l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in qualità di presidente del G7″. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Sto seguendo da vicino la drammatica situazione in Libano – continua la premier -, in contatto costante con i ministri della Difesa e degli Esteri. La protezione dei civili resta la priorità, così come garantire la sicurezza dei militari del contingente italiano Unifil presenti nel sud” del Paese.

Israele preparava da mesi l’operazione di terra in Libano

Il portavoce dell’IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato che le forze israeliane “si sono addestrate e preparate negli ultimi mesi” per l’operazione di terra iniziata nel sud del Libano lunedì 30 settembre notte. Lo riporta il Guardian. “Le forze di terra sono supportate in uno sforzo d’attacco dall’Aeronautica e dalle forze di artiglieria, che colpiscono obiettivi militari nella zona in un’azione coordinata con i combattenti delle forze terrestri. L’Operazione Northern Arrows prosegue in base alla valutazione della situazione contemporaneamente ai combattimenti a Gaza e in altri teatri”, ha dichiarato. “L’Idf – ha concluso – continua a combattere e ad agire per raggiungere gli obiettivi della guerra e fa tutto il necessario per proteggere i cittadini dello Stato di Israele e riportare sani e salvi i residenti del nord nelle loro case. Chiediamo di non diffondere voci e rapporti non ufficiali sulle attività delle forze dell’Idf e di attenersi solo agli annunci ufficiali”.

Libano, Usa: operazioni Israele in linea con suo diritto difesa

Le operazioni “limitate per distruggere l’infrastruttura di Hezbollah che potrebbe essere utilizzata per minacciare i cittadini israeliani” sono “in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili nelle loro case in sicurezza”. Lo afferma un portavoce del consiglio alla Sicurezza nazionale americano, citato dai media Usa. “Sappiamo che l’espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani. E in definitiva, una risoluzione diplomatica è l’unico modo per raggiungere stabilità e sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano”, ha aggiunto.

Fonte: Ansa