Meloni a Caivano: “Faremo vincere lo Stato sulla criminalità”

Foto: SARA MINELLI

La premier Giorgia Meloni ha visitato il Centro sportivo di Caivano, area conosciuta come centro Delphinia, la struttura abbandonata dove si consumarono abusi sessuali ai danni di due bambine. La struttura è stata rimessa a nuovo in nove mesi di lavoro.

Lo scorso 31 agosto Meloni visitò per la prima volta Caivano dopo l’appello del parroco, don Maurizio Patriciello. “Sono qui per riportare la presenza dello Stato” disse, assumendosi, tra gli altri, l’impegno di far rinascere il centro sportivo divenuto simbolo del degrado. Che oggi riparte. “Oggi è il tempo della gioia”, ha commentato don Patriciello.

Meloni a Caivano, visita la struttura sportiva

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta visitando il nuovo centro sportivo sorto sulle ceneri dell’ex Delphinia a Caivano. Con la premier anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Ad accogliere Meloni c’erano, tra gli altri, il parroco del Parco Verde don Maurizio Patriciello, il vescovo Angelo Spinillo, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco della Città metropolitana Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari, il commissario Fabio Ciciliano ed il coordinatore della commissione prefettizia al Comune Filippo Dispenza.

Meloni: “A Caivano lo Stato ha fatto la differenza”

All’inaugurazione del centro sportivo a Caivano, il premier Giorgia Meloni ha garantito che “faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono e la rassegnazione”. Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto che “abbiamo fatto una scommessa impegnativa, che le istituzioni in passato avevano preferito non fare perché era rischioso. Faremo di Caivano un modello per la nazione intera”, ha poi promesso.

Dopo la violenza sulle due ragazzine “Siamo partiti da un orrore, l’orrore indicibile della violenza perpetrata dal branco su due bambine innocenti, alle quali è stato strappato tutto, vittime di un crimine che toglie il fiato. Siamo partiti da quell’orrore e dal fallimento delle istituzioni che quell’orrore raccontavano, perché qui le istituzioni non erano riusciti a difendere i più deboli e fragili, la prima cosa che compete loro”, ha detto Giorgia Meloni.

La riapertura del centro sportivo A Caivano c’è stata la riapertura del centro sportivo ex Delphinia, da oggi intitolato a Pino Daniele. “Quando è accaduto questo orrore – ha ricordato Meloni – padre Maurizio Patriciello mi ha scritto. Lo conoscevo per le sue gesta, mi ha detto ‘vieni qui a vedere i dannati del Parco Verde di Caivano’. Io ho deciso di fare esattamente questo, sono venuta qu al Parco Verde”, ha spiegato il premier.

“Far vincere lo Stato sulla criminalità”

“Non ci siamo limitati alla condanna doverosa e alla solidarietà ma abbiamo detto cosa le istituzioni avrebbero fatto per evitare che accadesse di nuovo. Abbiamo fatto una scommessa impegnativa, che le istituzioni in passato avevano preferito non fare perché era rischioso”, ha aggiunto la Meloni. “Faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono e la rassegnazione. Certo che è un imperativo gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi ed è quello che faremo”, ha raccontato.

“Abbiamo mantenuto l’impegno preso a Caivano”

Il centro sportivo riaperto “era il simbolo forse più significativo del degrado e dell’abbandono di questo territorio. Quando siamo venuti il 31 agosto, abbiamo detto che sarebbe stato bonificato, riqualificato, ricostruito per le parti dove era necessario, che sarebbe stato restituito ai cittadini di Caivano entro la fine di maggio. Oggi è il 28 di maggio e abbiamo mantenuto quell’impegno”, ha concluso il presidente del Consiglio.

La gestione alle Fiamme Oro

La nuova struttura sarà gestita dalle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Oggi a Caivano tra le autorità presenti anche il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi. Meloni si è recata nella nuova piscina dove tra qualche giorno i primi ragazzi potranno tuffarsi ed ha visitato gli altri impianti dove saranno praticate diverse discipline sportive. Le opere di bonifica e di ristrutturazione sono state svolte dagli uomini del Genio militare dell’Esercito italiano.

Fonte: Ansa

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