Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a via Caetani per deporre una corona in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.
Il corpo dello statista della Dc fu ritrovato 45 anni fa proprio a via Caetani. Alla cerimonia era presente Ignazio La Russa, presidente del Senato, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ed il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Terrorismo: il Giorno della Memoria al Quirinale
Il “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice è cominciato stamane con la deposizione da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di una corona di fiori in via Caetani davanti alla lapide che ricorda il sacrificio dell’onorevole Aldo Moro.
Si è quindi svolta, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di commemorazione condotta da Valentina Cervi e aperta da un filmato realizzato da Rai Storia. Lo si legge in una nota. Sono intervenuti la giornalista e saggista Benedetta Tobagi e lo storico Guido Formigoni. La conduttrice Valentina Cervi ha letto alcuni brani tratti da interventi e testimonianze di Walter Tobagi, Marisa Russo, Giampaolo Mattei, Eugenio Occorsio e Aldo Moro. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Repubblica.
Erano presenti, con i familiari e i rappresentanti delle Associazioni delle vittime del terrorismo, il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, in rappresentanza della Corte Costituzionale, il Segretario Generale, esponenti del Governo, del Parlamento e autorità civili e militari. Su incarico del Presidente Mattarella, il Consigliere Francesco Saverio Garofani ha deposto una corona di fiori sulla tomba di Aldo Moro a Torrita Tiberina.
Mattarella sul terrorismo: “Complicità di uomini dello Stato”
In Italia ci sono stati “troppi episodi di sangue che hanno ferito una giovane Repubblica, che si è trovata a fare i conti con il terrorismo politico; con le stragi, talvolta compiute con la complicità di uomini da cui lo Stato e i cittadini avrebbero dovuto ricevere difesa; con la violenza politica, tra giovani di opposte fazioni che respiravano l’aria avvelenata di scontro ideologico”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo. “Aldo Moro, è stato un uomo pervaso dall’amore e dal rispetto per la democrazia e per lo Stato, animato da spirito di libertà e di solidarietà”, ha aggiunto.
Mattarella: “Serve verità sulle gravi deviazioni dello Stato”
“Si è molto parlato negli ultimi decenni dei terrorismi e dei terroristi. Della loro vita, dei loro complici, delle loro presunte ideologie, delle cause che han fatto da base alla loro scelta di lotta armata. Delle gravi deviazioni compiute da elementi dello Stato, e per le quali avvertiamo ancora l’esigenza, pressante, di conoscere la piena verità”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo.
Meloni: “Impegno per non dimenticare mai le vittime del terrorismo”
“Il 9 maggio di 45 anni fa, cinquantacinque giorni dopo il suo sequestro e la strage di via Fani, le Brigate Rosse uccisero Aldo Moro. Il terrorismo toccò il suo punto più alto di aggressione allo Stato, colpendo al cuore le Istituzioni democratiche e scrivendo una delle pagine più cupe della storia della nostra Repubblica. Il barbaro assassinio di Moro ferì profondamente la Nazione e ne lacerò il tessuto sociale, ma il popolo italiano seppe reagire mostrando unità e coesione. Quell’unità e quella coesione senza le quali lo Stato non avrebbe avuto la forza necessaria per combattere e sconfiggere il terrorismo e l’eversione. Oggi l’Italia celebra il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice e si stringe ai famigliari e ai cari di ognuna di loro. L’impegno per non dimenticare quanto accaduto non deve mai esaurirsi, ed è preciso dovere delle Istituzioni proseguire anche sul cammino della verità per illuminare quelle pagine rimaste purtroppo ancora oscure e che attendono di essere conosciute pienamente”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Moro: La Russa, una pagina drammatica della nostra Repubblica
“In occasione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e nel 45° anniversario della sua morte, l’Italia ricorda commossa l’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Una pagina drammatica della nostra Repubblica. Cinquantacinque giorni prima di quel vile omicidio, nello strenuo tentativo di proteggere lo statista e Presidente della Democrazia Cristiana dalla furia terrorista, furono Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino a perdere drammaticamente la vita. Quello delle Brigate Rosse fu un attacco allo Stato che puntava a destabilizzare la vita democratica italiana. Un attacco che ha segnato profondamente la politica e la storia del nostro Paese. Ma da quegli stessi giorni così tristi, quando l’Italia era sull’orlo del baratro, lo Stato ha saputo risollevarsi, dimostrando coraggio e forza. Ed è anche con questo spirito di orgoglio che oggi rendiamo omaggio alle vittime del terrorismo”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Fontana: “Ricordo delle vittime del terrorismo è dovere morale”
“In occasione della Giornata in memoria delle vittime del terrorismo e del 45° anniversario dell’omicidio del Presidente Aldo Moro, desidero rinnovare le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie barbaramente colpite nei loro affetti più cari. Il ricordo di tutte le vittime del terrorismo è un dovere morale e circostanza preziosa per riaffermare i principi che sono alla base della nostra convivenza civile e democratica. Ribadisco l’impegno perenne delle istituzioni a non dimenticare il coraggio e la forza di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la difesa dei valori fondanti della nostra Costituzione”. Lo dichiara il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Gualtieri in via Caetani, Roma non dimentica
“Alla presenza del presidente Mattarella in via Caetani per rendere omaggio ad Aldo Moro, un grande statista e un grande uomo ucciso barbaramente dalle Br. Roma non dimentica questa pagina drammatica della nostra storia e tutte le vittime innocenti del terrorismo e delle stragi”. Così su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.