Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato stamane (verso le 10:30) al Palazzo Reale di Milano dove si tiene il primo appuntamento della giornata con il presidente della Repubblica Federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, in visita ufficiale nel capoluogo lombardo. Mattarella è accompagnato dalla figlia Laura, Steinmeier dalla moglie.
I saluti
“Sono molto felice di essere qua. Non ci vedevamo da molti mesi, era la volta buona per abbracciarci ma non si può“, ha detto Steinmeier poco dopo l’arrivo.
Migranti
Steinmeier si è soffermato sulla drammatica situazione dei migranti a Moria, il campo bruciato nell’isola di Lesbo lo scorso 9 settembre. Moria era il principale campo per migranti della Grecia e ospitava circa 12.700 richiedenti asilo prima del rogo.
“Le terribili immagini di Moria rispecchiano le conseguenze della politica per i rifugiati europea, tuttora irrisolta. Trovare una sistemazione dignitosa per rifugiati e migranti è un imperativo sia giuridico che morale”, ha spiegato Steinmeier in un’intervista su Repubblica.
“L’Europa ha bisogno di consenso su due punti – ha spiegato – efficace protezione delle frontiere esterne, ma anche un‘intesa sull’accoglienza e sulla distribuzione dei rifugiati. E questo deve andare di pari passo con un più forte ruolo dell’Europa nella pacificazione dei conflitti in atto nelle nostre immediate vicinanze”.
“Negli scorsi anni, la Grecia e l’Italia, quali Paesi di prima accoglienza, hanno dovuto sopportare il peso principale e molta pressione – continua Steinmeier – il dibattito sull’accordo di Dublino per la distribuzione dei rifugiati è in corso già da troppo tempo, come anche il dibattito su un diritto comune d’asilo. Spero che le prossime decisioni della Commissione Ue ci avvicinino al consenso urgentemente necessario”.
Il tempo del coronavirus – osserva il presidente della Repubblica Federale tedesca – ha messo ancora di più in evidenza che la Germania e l’Italia sono “interdipendenti” e che nessuna delle due può ripartire senza l’altra.
“Siamo uniti da una stretta amicizia e partnership. Tuttavia l’amicizia non è qualcosa di scontato, ha bisogno di cure. È essenziale che la gente in Germania e Italia curi i rapporti di buon vicinato”.
“La disponibilità all’aiuto e il sostegno reciproco in Europa – rileva il capo dello stato tedesco – sono stati così forti come in nessun altro continente del mondo. Ci serve un ponte verso tempi economicamente migliori. Con il Recovery fund e il riordino della politica di bilancio dell’Ue sono state prese decisioni, in tempi relativamente brevi, che dimostrano che l’Europa l’ha capito. E io spero che noi in futuro ci ricorderemo che agire assieme in Europa giova a tutti“.
La testimonianza del paziente Covid
A Palazzo Reale, dopo gli onori militari, i due Presidenti si sono intrattenuti a colloquio e, successivamente, hanno ascoltato le testimonianze di alcuni degli ex pazienti italiani del Covid19 ospitati nei mesi scorsi in strutture sanitarie tedesche e del personale medico e paramedico.
Tra di loro c’è Felice Perani, un uomo di 57 anni della provincia di Bergamo, che è stato ricoverato in rianimazione a Lipsia per 70 giorni, dal 17 marzo. Quando si è risvegliato, “non sapevo dove stavo, pensavo di essere stato rapito, non sapevo come stavo – ha detto davanti ai due presidenti Perani -. Ma mi hanno trattato come un fratello e figlio, non capivo la lingua ma mi parlavano con gli occhi”. “Grazie alla Germania che mi ha salvato la vita, mi ha ridato la vita e per me è come una seconda madre”, ha concluso Perani.
“Mi fa molto piacere e mi onora”, ha commentato Steinmeier. “Questa è una storia bellissima”, ha commentato a sua volta Mattarella.
Gemellaggi
A seguire, l’incontro con alcuni dei sindaci della rete di gemellaggi tra città italiane e tedesche con gli interventi del presidente dell’Anci Antonio Decaro, del presidente dell’Associazione nazionale dei comuni tedeschi, Ralph Spiegler. Presenti anche i Sindaci di Uggiate Trevano, Rita Lambrughi, di Adelsdorf, Karsten Fishkal, di Perugia, Andrea Romizzi, l’Assessore di Potsdam, Noosha Aubel, il Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, il Sindaco di Garmish-Partenkirchen, Elisabeth Koch, il vice Sindaco di Bologna, Valentina Orioli, e Marcus Lewe, Sindaco di Munster, Rappresentante dell’Associazione nazionale delle città tedesche.
I “gemellaggi” tra i comuni sono importanti, ha detto il presidente Mattarella, è ciò che “stringe davvero i rapporti e il consenso sociale e tutto ciò rafforza l’amicizia”. E si tratta di “un’amicizia solida in maniera assoluta e questo è il caso di Italia e Germania. Questa amicizia e collaborazione è cresciuta durante la pandemia con solidarietà, aiuti e compartecipazione. E’ una grande risorsa. Si ttratta di un’amicizia che cresce in tanti versamenti”.
Il programma
Nel pomeriggio, all’Hangar Bicocca, i due Capi di Stato prenderanno parte al panel di studio “La rinascita al tempo del Covdi”che vedrà gli interventi di Marco Tronchetti Provera, Presidente Fondazione Pirelli, dei professori Marco Fortis, Alberto Mantovani, Francesca Bria, del Direttore Generale di Enel, Francesco Starace e di Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano.
Il concerto al Teatro alla Scala con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal Maestro Riccardo Chailly chiuderà la giornata milanese di Steinmeier.
Steinmeier
Frank-Walter Steinmeier (Detmold, 5 gennaio 1956) è un politico tedesco, Presidente della Repubblica federale tedesca dal 19 marzo 2017. È stato Vice Cancelliere e Ministro degli Esteri della Germania dal 2005 al 2009, poi nuovamente Ministro degli Esteri dal 2013 al 2017, durante i governi di grande coalizione di Angela Merkel. Dal 2009 al 2017 è stato deputato e capogruppo del SPD al Bundestag.
Nel video l’incontro tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier.