Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. Luiz Inácio Lula da Silva, in visita ufficiale, intrattenendolo successivamente a colazione. Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. E’ quanto si legge in una nota del Colle.
Mattarella a Lula, lei ha saputo difendere la democrazia
“Presidente, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica italiana e per me è un piacere dare il benvenuto qui al Quirinale a lei e al seguito che l’accompagna. Lei ha incontrato qui al Quirinale due miei predecessori e sono molto lieto che lei torni al Quirinale da Presidente del Brasile. Esprimo tutta la stima e l’apprezzamento per la sua difesa della democrazia e del Parlamento. Un assalto al Parlamento nel tentativo di sovvertire i risultati elettorali. E’ stato un momento di democrazia molto importante. La sua presenza qui è l’occasione per ribadire ancora una volta la vicinanza e l’amicizia che lega il Brasile e l’Italia e la volontà di accrescere la nostra collaborazione sotto ogni profilo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale il Presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva.
Lula: “Urgente la pace tra la Russia e l’Ucraina”
“Nel 2020 abbiamo parlato di disuguaglianze nel mondo e di un’economia più solidale. Ora incontro il Papa con un conflitto in Europa che riguarda tutti. Ho mandato un inviato speciale, Celso Amorim, a Mosca e a Kiev. Entrambi i Paesi credono di poter vincere militarmente: non sono d’accordo. È urgente che la Russia e l’Ucraina trovino una strada comune verso la pace”. Così il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva al Corriere della Sera, in queste ore a Roma.
“Noi non abbiamo problemi con nessun Paese al mondo e abbiamo un’ottima relazione con la Cina – dice ancora – che ha tolto dalla povertà centinaia di milioni di persone e ha contribuito molto all’economia mondiale. Il mio dialogo con la Cina è nella direzione di una maggiore pace, di sviluppo del commercio e della cooperazione mondiale”.
“Il Brics – prosegue Lula – è importante per tutti. Crediamo che un mondo multipolare sia meglio di una supremazia unipolare o di una disputa bipolare. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è da riformare. Rappresenta l’equilibrio di potere del 1945. Oggi serve un Consiglio più rappresentativo, con voci dall’America Latina e dall’Africa”.
Fonte: Ansa