Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata inaugurata questa mattina alle 11:00 all’aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino la nuova area di imbarco Molo A destinata ai voli domestici e a quelli dell’area Schengen.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini; il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Roberto Gualtieri; il presidente e il Ceo di Atlantia, Giampiero Massolo e Carlo Bertazzo; e il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma. A fare gli onori di casa, il presidente e l’ad di Adr, Claudio De Vincenti e Marco Troncone.
Il nuovo Molo A
Lo scalo della Capitale viene inaugurato a cinque anni dall’inizio dei lavori. Il primo volo è previsto già per domattina, alle 7. Con questa apertura, Fiumicino diventa il più grande e moderno aeroporto d’Italia. Saranno infatti cento le destinazioni servite. Come capacità, il Molo A può gestire un flusso di 6 milioni di persone in partenza nell’anno.
Il Molo A – scrive Repubblica – sorge in uno spazio di 37 mila metri quadri ed è suddiviso in tre aree. Nella prima area, ci sono i negozi, i bar, i ristoranti (21 i punti vendita con tanti brand della eccellenza italiana) e i principali servizi per i passeggeri (dalle zone per accudire i bambini alle cabine per i fumatori, dalla Vip Lounge alle scrivanie per lavorare). L’area di collegamento è nobilitata da sette opere in arrivo dal Parco archeologico di Ostia Antica
Nell’area degli imbarchi sono disponibili 23 gate. Di questi, tredici hanno un pontile d’imbarco mobile. “Aeroporti di Roma – che ha finanziato l’opera in un piano di interventi sullo scalo da 400 milioni – ha cercato di rispettare al massimo ambiente e sostenibilità”, sottolinea l’ad di Aeroporti, Marco Troncone.