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Mattarella a Confcommercio: “Il commercio è veicolo di libertà”

Sergio Mattarella, all'assemblea della Confcommercio, ha affermato che il commercio è una radice storica e un pilastro dell'Europa, simbolo di libertà e motore economico

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’assemblea della Confcommercio a Roma, ha evidenziato l’importanza del commercio come radice antica e pilastro del modello sociale europeo, nonché motore imprescindibile dell’economia. Sottolineando che il commercio rappresenta una forma di libertà per scambi, imprese, e scelte per i consumatori, rispondendo ai bisogni delle persone e delle famiglie.

Mattarella: “Il commercio è libertà, radice dell’Europa”

“Il commercio, radice tra le più antiche della civiltà europea, costituisce un pilastro del modello sociale del continente, oltre che un motore decisivo, imprescindibile, dell’economia. E’ stato un elemento generativo della società moderna”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’assemblea della Confcommercio a Roma. “Il commercio – ha aggiunto – è libertà. E’ veicolo di libertà. Libertà di fare. Libertà di scambio. Libertà di impresa. Di scelta per i consumatori. Volontà e capacità di corrispondere ai bisogni delle persone, delle famiglie”.

“Unione europea infaticabile costruttore di pace”

“L’Unione europea oltre a essere giustamente definita ‘infaticabile costruttore di pace’, è essenziale per non cadere nella irrilevanza. Toccherà ora al Parlamento europeo, appena designato dalla sovranità dei popoli europei, definire la propria identità e concorrere, con i governi, alle scelte di fronte alle quali siamo, senza indugio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’assemblea della Confcommercio a Roma.

“Equilibrio territoriale cruciale per la società”

“L’equilibrio territoriale, del resto, è un fattore cruciale di equilibrio sociale. Anche per questa ragione la perdita di oltre 110.000 attività negli ultimi dieci anni non è questione che riguarda il solo mondo del commercio, ma i suoi effetti interpellano, perché si riverberano su di essa, l’intera società”. Il capo dello Stato ha ricordato che “c’è oggi un divario che penalizza le aree interne e insulari, i territori montani”. “Questo divario – ha aggiunto – frena lo sviluppo nazionale nel suo insieme”.

Fonte: Ansa

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