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Mark Rutte è il nuovo Segretario generale della Nato

Il premier olandese Mark Rutte sarà il prossimo Segretario generale della Nato. Sostituisce il norvegese Jens Stoltenberg in carica da dieci anni. Il mandato di Stoltenberg era stato esteso per garantire continuità dopo l’invasione russa in Ucraina.

Rutte nuovo segretario generale della Nato

La Nato ha nominato il premier olandese Mark Rutte come prossimo Segretario generale. Rutte, 57 anni, assumerà l’incarico di capo della Nato il 1°ottobre, sostituendo il norvegese Jens Stoltenberg, che ha ricoperto la carica per dieci anni. Il mandato di Stoltenberg, infatti, è stato ripetutamente esteso anche per garantire continuità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022. Il presidente americano, Joe Biden, e gli altri alleati della Nato daranno formalmente il benvenuto a Rutte al summit che si terrà a Washington dal 9 all’11 luglio.

La soddisfazione di Rutte

Su X Mark Rutte ha espresso parole di soddisfazione. “Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera. Sono grato a tutti gli alleati per aver riposto la loro fiducia in me. Sono ansioso di assumere l’incarico – ha detto – con grande vigore in ottobre, come successore di Jens Stoltenberg, che ha fornito alla Nato una leadership eccezionale negli ultimi 10 anni e per il quale ho sempre nutrito grande ammirazione”.

Stoltenberg: “Lascio la Nato in buone mani”

“So di lasciare la Nato in buone mani”, ha affermato l’attuale segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, commentando la ratifica della nomina di Mark Rutte a suo successore. “Accolgo con grande favore la scelta di Rutte come mio successore degli alleati Nato. Mark è un vero ‘transatlantista’, un leader forte e un costruttore di consenso. Gli auguro di avere successo mentre continuiamo a rafforzare la Nato”, ha detto. “So di lasciare la Nato in buone mani”.

Mosca: “Con Rutte alla Nato difficile che cambi qualcosa”

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione di nominare Mark Rutte a capo della Nato “difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale dell’Alleanza e dei suoi Stati membri”. “Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come Alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia”, ha aggiunto Peskov, sottolineando che “in questo momento la Nato è ostile” a Mosca.

Fonte: Ansa

redazione

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