Nel corso di un lungo e approfondito confronto, il segretario generale della Confsal (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori), Angelo Raffaele Margiotta, ha discusso con il premier Conte e con i ministri Gualtieri e Catalfo le misure necessarie ad affrontare la grande sfida di conciliare la ripresa e la crescita economica con la sicurezza e la salute dei lavoratori. Nel prendere atto delle misure illustrate dal governo, Margiotta ha posto sul tavolo un insieme di proposte riguardanti questioni fondamentali tra cui: la revisione dei protocolli anti-contagio della sanità, scuola, funzioni centrali e funzioni locali. L’obbligo di protocolli anche nei settori dove operano i lavoratori in divisa; l’adozione nelle aziende private del protocollo anti-contagio targato Confsal, con il progetto attuativo “Covid-Impresa Protetta”;regolamentazione e potenziamento dei trasporti pubblici.
Apprezzamento
Inoltre il sostegno al reddito delle persone, a partire dalle fasce sociali più bisognose; la garanzia della cassa integrazione a tutti i lavoratori aventi diritto; interventi strutturali per la riduzione del costo del lavoro nei settori economici più deboli, a partire dalle piccole e medie aziende; misure per incentivare l’emersione dal lavoro in nero ed estendere le tutele ai lavoratori tutt’oggi costretti a lavorare come da irregolari. Al termine del confronto, Conte ha espresso l’apprezzamento del governo per le proposte illustrate dal segretario Margiotta e l’impegno a dare continuità al confronto istituzionale con la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori.