Manovra: Draghi, Orlando e Patuanelli su Reddito e Opzione donna

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E’ iniziata poco dopo le 11 di questa mattina a Palazzo Chigi la riunione del premier Mario Draghi con i ministri Andrea Orlando e Stefano Patuanelli sulla legge di bilancio, alla presenza del sottosegretario Roberto Garofoli e dei tecnici del ministero dell’Economia. Anche il ministro Renato Brunetta ha partecipato alla riunione a Palazzo Chigi sulla manovra e in particolare sul reddito di cittadinanza.

Manovra: torna a 58 anni età per Opzione donna

Vengono rivisti i requisiti di età per l’anticipo pensionistico con Opzione donna. A quanto si apprende al termine della riunione di questa mattina a Palazzo Chigi, la norma della manovra dovrebbe essere modificata rispetto all’ipotesi iniziale e il criterio di età per accedere alla misura dovrebbe essere abbassato, come aveva già anticipato il ministro Andrea Orlando. Nella ipotesi iniziale l’età per Opzione donna si alzava a 60 anni e invece dovrebbero essere confermati i parametri attuali di pensionamento anticipato con 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonome.

Decalage Reddito se rifiuto 1 offerta lavoro

Il decalage del Reddito di cittadinanza scatterà dopo il rifiuto di una offerta di lavoro congrua. E’ quanto sarebbe stato confermato nella riunione a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi, secondo quanto riferiscono fonti di governo all’Ansa.

Verso nuovo esame in cdm domani

La manovra potrebbe tornare domani, mercoledì 10 novembre, in consiglio dei ministri. A quanto si apprende da diverse fonti, il testo definitivo potrebbe essere portato di nuovo all’attenzione dei ministri per un giro di tavolo prima del passaggio alle Camere, presumibilmente venerdì, dopo la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato.

Milena Castigli: