“Siamo vicini al vostro dolore, ma vostra figlia è morta“. Gli inquirenti tedeschi hanno scritto ai genitori della piccola Madeleine McCann comunicando di avere “prove concrete” della sua morte. La piccola Madeleine scomparve nel 2007 in Portogallo all’età di 3 anni. “Questo è un caso di omicidio non di persona scomparsa”, ha detto il procuratore Wolters, ripreso dai tabloid inglese Daily Mirror e Daily Mail. Il capo della Procura tedesca parla di “prove concrete” contro Christian Brückner, 43enne tedesco già condannato per pedofilia e principale sospettato. “Siamo vicini al dolore dei genitori, ma se rivelassimo loro maggiori dettagli ciò potrebbe compromettere l’indagine. Abbiamo prove concrete che il nostro sospettato ha ucciso Madeleine e questo significa che è morta. Ai genitori è stato detto che la polizia tedesca ha le prove della sua morte ma non abbiamo comunicato loro ulteriori dettagli”.
La scomparsa
La sera di giovedì 3 maggio 2007 Kate e Gerry McCann, medici inglesi in vacanza nel residence Ocean Club di Praia da Luz, in Algarve, lasciano la loro figlia di tre anni a dormire in camera, insieme ai fratellini, per andare a cena con gli amici. Il Tapas Restaurant è a meno di cinquanta metri in linea d’aria e ogni venti minuti, a turno, uno dei due genitori andava a controllare che fosse tutto a posto. Ma, quando toccò alla mamma Kate, scoprì che la bimba non c’era più. I piccoli Sean e Amelie invece erano ancora addormentati nei lettini. Dodici anni di ricerche hanno poi portato ad individuare il principale sospetto: si tratta del pedofilo tedesco Christian Brueckner, oggi 43enne, che si trova già in carcere in Germania per lo stupro di una anziana turista americana. Il pedofilo seriale tedesco viveva da anni in Portogallo e che, è emerso, si trovava nei dintorni del resort di Maddie proprio nelle ore attorno alla sua scomparsa.