L’Unione europea dice sì al PNRR italiano

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I ministri delle finanze dell’Ue hanno dato il via libera alla revisione dei piani nazionali di ripresa e di resilienza dell’Italia e di altri dodici Paesi. Soddisfatta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che dichiara di voler procedere su questa strada nella consapevolezza che il successo del  PNRR è nell’interesse dell’intera nazione

Attenzione verso la transizione verde

I ministri delle Finanze dell’Ue hanno dato il via libera alla revisione dei piani nazionali di ripresa e resilienza italiano e di altri dodici Paesi. Il Consiglio ha adottato le decisioni di esecuzione che approvano i piani modificati di Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Polonia e Romania.

La maggior parte dei Pnrr ora include un nuovo capitolo RePowerEu per accelerare la transizione dei Paesi verso l’energia pulita, diversificando le loro forniture energetiche e migliorando la loro efficienza energetica.

“Il 7 agosto scorso l’Italia aveva presentato il suo piano modificato che pone una forte attenzione alla transizione verde, destinando il 39%, rispetto al 37,5% del piano originale, dei fondi disponibili a misure che sostengono gli obiettivi climatici. Il piano vale ora 194,4 miliardi di euro, 122,6 miliardi di euro in prestiti e 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni, e rafforza la preparazione digitale dell’Italia e mantiene la sua importante dimensione sociale”, spiega il Consiglio.

Meloni: “Un altro grande risultato del governo”

Soddisfazione è stata espressa dalla premier, Giorgia Meloni. “Dopo il parere positivo della Commissione europea, il Consiglio ‘Ecofin’ ha oggi approvato la revisione del PNRR italiano”,  ha affermato. “Un altro grande risultato del governo che conferma la serietà e l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi. Intendiamo proseguire su questa strada, nella consapevolezza che il successo del nostro PNRR è nell’interesse della nazione e dei cittadini”.

Fonte: Agi

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