E’ salito a sei morti e almeno otto feriti il bilancio della sparatoria avvenuta ieri in una banca di Louisville, capoluogo dello stato americano del Kentucky. Una donna di 57 anni è morta infatti per le ferite riportate, hanno reso noto le autorità.
L’attacco girato in diretta sui social
Il giovane che ha sparato, Connor Sturgeon, 25 anni, ha “trasmesso in diretta” l’attacco, ha detto il capo della polizia di Louisville, Jacquelyn Gwinn-Villaroel. Una portavoce di Meta ha dichiarato che la società è “in contatto con le forze dell’ordine” e “ha rapidamente rimosso il ‘live streaming’ di questo tragico evento”. Le autorità non hanno specificato il movente dell’assalitore, ma secondo la Cnn a Sturgeon era appena stato detto che sarebbe stato licenziato e aveva lasciato una lettera per la sua famiglia dicendo che avrebbe aperto il fuoco nei locali della banca.
Video from a witness shows a chaotic scene at Old National Bank in downtown Louisville.
“Active shooter at the bank” an officer screams as multiple gunshots are fired on the background.
The details emerging from this are very grim. pic.twitter.com/Ax3Gc5imNg
— Dalton Godbey (@DaltonTVNews) April 10, 2023
Diffuso il video delle bodycam degli agenti
La polizia di Louisville, Kentucky, ha diffuso il video delle bodycam degli agenti intervenuti prontamente per la sparatoria alla Old National Bank, in cui sono morte sei persone. Nelle immagini si vede il sospetto che inizia a sparare contro la loro auto di pattuglia ma poi i poliziotti riescono ad entrare nella banca e a uccidere il killer dopo un conflitto a fuoco. Il video viene trasmesso ripetutamente dai network americani, con il rischio di alimentare immagini di violenza e l’effetto emulazione in un Paese dove ci sono più armi che abitanti. L’autore della strage in banca era un dipendente che aveva acquistato legalmente un fucile semiautomatico d’assalto Ar-15 e che probabilmente voleva vendicarsi del fatto che sarebbe stato licenziato a breve.
Biden: “A Louisville è l’ennesimo atto di violenza insensata”
“Ancora una volta, la nostra nazione piange dopo un insensato atto di violenza armata: io e Jill preghiamo per le vite perse e colpite dalla sparatoria di oggi”. Lo scrive su Twitter Joe Biden dopo la sparatoria in una banca a Louisville, in Kentucky. “Troppi americani stanno pagando con la vita il prezzo dell’inerzia. Quando agiranno i repubblicani al Congresso per proteggere le nostre comunità?”, ha attaccato il presidente americano.
Once again, our nation is in mourning after a senseless act of gun violence.
How many more Americans must die before Republicans in Congress will act to protect our communities?
— Joe Biden (@JoeBiden) April 10, 2023
146 sparatorie di massa
La strage di Louisville è destinata ad alimentare il dibattito sulle armi in America dove, dall’inizio dell’anno, ci sono state almeno 146 sparatorie di massa, ovvero più di una al giorno. Al momento non si intravede una soluzione con il Congresso spaccato e Joe Biden con le mani legate. I democratici chiedono da tempo a gran voce almeno una stretta sui controlli, mentre i repubblicani fanno muro in difesa di quel Secondo Emendamento che va tutelato, secondo loro, di fronte a tutto e tutti. Posizioni quindi lontanissime che, con la campagna elettorale per il 2024 che si avvia a entrare nel vivo, sono destinate ad allontanarsi ancora di più.
Fonte: Ansa