Dopo quasi due anni di ricerche, è finita la fuga del latitante G.M. 55enne con natali in Francia, molto conosciuto negli ambienti della movida ligure. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona lo hanno individuato ieri in Piemonte e lo hanno tratto in arresto. L’Autorità Giudiziaria italiana lo cercava da circa due anni per una condanna definitiva per violenza sessuale, emessa dalla Corte di Cassazione nell’aprile 2018. Il Dott. Giovanni Battista Ferro, Sostituto della Procura della Repubblica di Savona, ha diretto le operazioni condotte dai militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Savona.
Lo stupro
La denuncia e il conseguente arresto per violenza sessuale risalgono al 2010. Una ragazza russa denunciò di essere stata violentata da G.M. in un garage di un condominio del ponente alassino. A seguito delle dichiarazioni e degli accertamenti sanitari, l’uomo è stato arrestato. La condanna definitiva per violenza sessuale risale all’aprile 2018. Da quella data, l’uomo si è dato alla latitanza. Ieri, è stato trovato e arrestato. Da tempo i militari avevano sotto osservazione le località che abitualmente frequentava, in primis Alassio che era rimasta un punto di riferimento. Ma nell’ultimo periodo aveva dimorando prevalentemente oltre confine.
Il ritrovamento del latitante
Le fiamme gialle hanno trovato in un condominio di Ivrea. La perquisizione nella sua abitazione ha consentito di rinvenire documentazione e contratti riportanti vari alias, utilizzati per eludere i controlli. La Guardia di Finanza lo ha condotto presso la caserma di via Famagosta per gli incombenti di rito e, successivamente, lo ha associato alla Casa Circondariale di Genova. Qui infine dovrà scontare un residuo pena di anni 5 e 11 mesi di reclusione.