“I numeri degli immigrati arrivati in Italia sono aumentati, ma non parlerei di invasione. Da gennaio ad agosto abbiamo contato più di 30 mila arrivi. Luglio e agosto sono tradizionalmente mesi con dei flussi maggiori. È facile parlare ma bisogna portare le cose alla realtà”. Così la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in una lunga intervista a La Stampa in cui ha affrontato diversi temi dall’immigrazione, allo Ius soli passando per Green pass e vaccini.
Lamorgese: “Necessari interventi a livello europeo”
“Il problema dell’immigrazione è complesso e va avanti da anni. Richiede innanzitutto interventi a livello europeo, determinazione e senso di responsabilità nell’affrontare la situazione.
“L’immigrazione illegale sulla rotta mediterranea non la risolviamo mettendo i militari in mare – afferma la ministra -. Nei Balcani è diverso. Lì abbiamo iniziato i pattugliamenti congiunti con la Slovenia. I numeri sono quelli dell’anno scorso. Ma l’Italia non può garantire sui migranti per tutta l’Europa. L’ho ribadito anche alla commissaria europea agli Affari Interni Johansson”.
Ius Soli e Green Pass
Sul tema dello Ius soli tornato alla ribalta dopo le medaglie alle Olimpiadi, Lamorgese sottolinea come sia un “problema che c’è e di cui dobbiamo ricordarci non solo quando i nostri atleti vincono delle medaglie. Spero che si arrivi a una sintesi delle varie posizioni politiche. Se ne parla da tanto”.
Infine, riassume Ansa, sui controlli relativi al Green pass la ministra chiarisce “il ristoratore deve chiedere il Green Pass, ma non spetta a lui controllare i documenti dei clienti. La nostra polizia amministrativa farà dei controlli a campione a supporto dei pubblici esercizi. Ci sarà una circolare del Viminale per fare chiarezza”.