Voleva e doveva vincere per cancellare l’amarezza di quel pari stentato contro il Parma e la Juve c’è riuscita, vincendo in maniera netta al Bluenergy Stadium di Udine, battendo i friulani per 2-0. Un autogol do Okoye e il gol di Savona, condannano la formazione di Runjaic già all’intervallo. Una Juve pratica, che parte subito a spron battuto, mettendo la sfida sul ritmo. In mezzo al campo stanno meglio i bianconeri che dettano tempi e percussioni, come quella di Thuram dopo una manciata di minuti, ma il francese non riesce a servire al centro Vlahovic. Poi ancora Thuram, sopra la traversa. La formazione di Thiago Motta tiene il campo con autorità e il gol è nell’aria. Yildiz premia l’inserimento du Thuram che con una finta manda per terra Kabasele, conclusione forte che centra la base del palo per poi carambolare su Okoye che mette alle spalle del proprio portiere. L’Udinese non ci sta e va subito alla ricerca del pari con una bella giocata di Davis, conclusione potente, che costringe Di Gregorio a rifugiarsi in angolo. La partita si apre, l’Udinese lascia qualche spazio in mezzo, Yildiz è ancora bravo e imprevedibile, si libera per il tiro ma la sua conclusione si stampa sul palo. Stavolta c’è in agguato Savona che corregge in rete il facile tap in: 2-0 Juve. L’Udinese prova a scuotersi nella ripresa, Davis vede annullarsi il gol possibile 1-2, ma netta la spinta su Gatti. I bianconeri di casa ci provano con insistenza, spingono, entra anche Lucca, Juve che controlla paga del risultato. L’Udinese guadagna angoli, ma la retroguardia juventina è attenta e concede nulla. Finisce qui, con la vittoria bianconera che al momento vale il secondo posto alle spalle del Napoli in condominio con l’Inter, ma le avversarie devono tutte scendere in campo. Di sicuro, una bella iniezione di fiducia e morale in vista della trasferta Champions di martedì a Lille.
Orsolini rilancia il Bologna
Sette mesi dopo, riecco il Bologna che torna a vincere al Dall’Ara e firma il suoi secondo successo consecutivo in questo campionato. Contro il Lecce basta un gol di Riccardo Orsolini a cinque minuti dalla fine dopo una partita dominata dai rossoblù. Tante occasioni, da quella iniziale di Castro al gol annullato al leccese Rafia. Poi sprecano Freuler e Castro, ma bravo Falcone a chiudere lo specchio. Si rivede Ferguson dopo l’infortunio ed è una buona notizia per il Bologna, che nel finale sfonda, grazie al guizzo di Orsolini che regala il momentaneo ottavo posto, ma con una partita in me o, quella contro il Milan, rinviata per il maltempo.