Meno di due settimane fa – esattamente il 17 giugno – La Caritas austriaca ha celebrato il centenario della sua fondazione con una liturgia presieduta dal Sua Eminenza il cardinale Christoph Schonborn, dal Vescovo responsabile per la Caritas Monsignor Benno Elbs e dal Presidente della Caritas austriaca Monsignor Michael Landau nella cattedrale di Vienna.
Aiutare le persone ad aiutare se stesse
Tanto premesso, in data odierna, è stata nominata per la prima volta vicepresidente della Caritas una donna, Kristina Edlinger – Podler, la quale presta la sua encomiabile opera alla Caritas da oltre vent’anni e dal 2016 era presidente del consiglio di Fondazione della Caritas della Stiria. La dottoressa Podler si è detta onorata di questa nomina ed ha evidenziato che la Caritas agisce come una roccia solida per le persone bisognose ma è anche innovativa e reagisce alle sfide del tempo mediante il principio di aiutare le persone ad aiutare sé stesse. La vicepresidente sarà coadiuvata nel suo prestigioso incarico da un ufficio di presidenza di quattro membri in cui sono stati nominati anche i direttori della Caritas del Voralber Walter Schmolly e della regione di Salisburgo Johannes Dines, oltre al sopracitato presidente Monsignor Landau.
L’opera di Caritas austriaca durante la pandemia
Rispetto a quanto precedentemente esemplificato, è utile ricordare che, La Caritas austriaca, durante l’emergenza sanitaria, economica e sociale dovuta alla pandemia da Covid – 19 che ha portato molti cittadini austriaci a perdere il lavoro, ha dato vita a 36 centri Caritas di consulenza sociale distribuiti sul territorio federale era aiutato – finanziariamente e socialmente – molte persone in difficoltà mediante il prezioso aiuto di volontari e con aiuti ponte che hanno permesso alle persone in difficoltà di superare le emergenze quotidiane e contestualmente alleviare le sofferenze causate dalle stesse.