Alcune forti esplosioni – nove, per la precisione – sono state sentite a partire dalle 6:30 di questa mattina a Kiev, a una settimana esatta dagli attacchi russi nella capitale ucraina. Le sirene antiaereo sono suonate poco prima delle deflagrazioni.
#BREAKING multiple explosions heard in #Kyiv this morning. #Ukrainian authorities report attacks by Kamikaze drones. pic.twitter.com/7nfn4cw3Wv
— TICKER NEWS (@tickerNEWSco) October 17, 2022
Secondo il corrispondente del Guardian a Kiev, le esplosioni sentite nel centro della capitale ucraina sarebbero state nove. Alcune si sono verificate vicino alla stazione ferroviaria centrale. Secondo l’Agenzia di stampa statale russa Tass, che cita media ucraini, pennacchi di fumo si sono alzati sopra l’ufficio centrale della compagnia energetica nazionale ucraina Ukrenergo.
Kiev: “Incendio dopo 2 esplosioni nel centro della Capitale”
Due esplosioni causate da droni kamikaze iraniani hanno provocato un incendio in un edificio non residenziale nel quartiere di Shevchenkiv, nel centro di Kiev. Lo ha annunciato il sindaco Vitaliy Klitschko, come riporta Unian. “I vigili del fuoco stanno lavorando. Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati. I medici sono sul posto. Stiamo chiarendo le informazioni sulle eventuali vittime. Rimanete nei rifugi”, ha scritto Klitschko su Telegram.
Il sindaco della città ha postato su Twitter la foto di un drone kamikaze esploso. “Il relitto di uno dei droni kamikaze che ha attaccato Kiev questa mattina” si legge nella scritta in cirillico del primo cittadino.
Уламок одного з дронів-камікадзе, які сьогодні зранку атакували Київ. pic.twitter.com/POR604l3LZ
— Віталій Кличко (@Vitaliy_Klychko) October 17, 2022
Il bombardamento del 10 ottobre
Lo scorso 10 ottobre, intensi bombardamenti russi hanno colpito Kiev e altre città dell’Ucraina, uccidendo almeno 19 persone e ferendone 105 e scatenando le proteste internazionali. Successivamente Mosca ha continuato a sparare anche se in maniera meno intensa, colpendo in particolare gli impianti energetici, come rappresaglia per l’esplosione che ha in parte distrutto il ponte russo della Crimea, di grande importanza strategica.
Kiev: “I russi stanno distruggendo villaggi liberati Lugansk”
“I russi stanno cancellando dalla faccia della terra con carri armati, artiglieria e fuoco della contraerea gli insediamenti liberati dalle unità ucraine nel Lugansk. Gli occupanti stanno piazzando cubi di cemento e scavando trincee in tutta la regione di Lugansk, preparandosi per una lunga difesa”. Lo ha scritto su Telegram Sergiy Gaidai, il governatore ucraino in esilio, citato dai media internazionali.
Ucraina: esplosioni nelle regioni di Odessa e Kharkov
Esplosioni anche nelle regioni di Odessa e Kharkov. Secondo fonti informative locali, l’allerta aereo è stata dichiarata anche a Dnepropetrovsk, Kirovograd, Poltava e nelle regioni di Kharkov. A Nikolayev ha preso fuoco un deposito di carburante dopo che la città è stata bersaglio di una serie di esplosioni.