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Khamenei: “Chi ha a cuore l'interesse nazionale deve votare”

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Ognuno che abbia a cuore l'interesse nazionale deve prendere parte alle elezioni“. E' quanto ha affermato la Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, rinnovando l'appello agli elettori perché si rechino alle uren per il rinnovo del Parlamento. Khamenei, citato dall'agenzia Irna, ha ribadito che il voto è anche un “dovere religioso”, oltre che “un compimento dei diritti civili del popolo”. 

L'apertura dei seggi

I seggi per le elezioni in Iran sono stati aperti questa mattina alle ore 8 (ora locale). Quasi 58 milioni di iraniani sono chiamati alle urne per votare i 290 deputati del nuovo Parlamento e sette membri deceduti dell'Assemblea degli Esperti, un organismo composto da 88 religiosi incaricato a sua volta di eleggere la Guida suprema. Le operazioni di voto, solitamente, durano dieci ore, ma le autorità responsabili per le elezioni hanno deciso di prolungare di due ore l'apertura dei seggi, secondo quanto riferito dalla televisione di Teheran. I cittadini, quindi, potranno votare fino alle 20.00 (ore locale di Iran). La televisione ha detto che la decisione è stata presa per le segnalazioni in arrivo da diverse circoscrizioni dulla “presenza di persone” nei seggi al momento in cui dovevano essere chiusi. 

Niente inchiostro sulle dita degli elettori

Il capo del comitato elettorale nella provincia iraniana di Isfahan ha annunciato che gli elettori che si recheranno alle urne non saranno obbligati a farsi macchiare l'indice con l'inchiostro indelebile, dopo che si era diffusa la notizia che anche attraverso questa pratica si sarebbe potuto diffondere il coronavirus. Il responsabile del comitato, Heidar Qassemi, citato dall'agenzia Isna, ha sottolineanto che ogni seggio è equipaggiato per riconoscere il numero delle carte d'identità degli elettori al fine di garantire che non votino più di una volta. 

Manuela Petrini: