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Italia bella e divertente, la Moldavia è affondata: 6-0

Gli azzurri sul velluto, spinti dai gol di Cristante, El Shaarawy (2), Caputo e Berardi. Prima gioia per la coppia d'attacco del Sassuolo

Compattezza, gioco e un gruppo che sembra davvero remare in un’unica direzione, qualunque siano gli interpreti. L’Italia vince, diverte e si diverte, strapazzando la Moldavia per 6-0 nell’amichevole del Franchi. Un risultato tondo, come accaduto con l’Armenia, che conferma la volontà degli azzurri di dare importanza a ogni singolo appuntamento. Lo aveva chiesto Roberto Mancini in conferenza stampa, ragionando in ottica ranking ma anche per testare la voglia di chi ha giocato meno di testare le proprie chance in vista dell’Europeo. E l’Italia dei giovani e delle seconde linee risponde a suon di gol e prestazioni. Brilla capitan El Shaarawy (doppietta) ma anche il trio del Sassuolo Caputo, Berardi (entrambi a bersaglio) e Locatelli.

La sblocca Cristante

Le amichevoli servono per la graduatoria Fifa ma anche per regalare belle serate al pubblico. L’Italia lo ha capito, così come hanno capito i calciatori che un’occasione, prima o poi, Mancini la concede a tutti. Fuori quasi tutti i titolari, fascia da capitano al Faraone e fiducia al debuttante Caputo nel ruolo conteso da Immobile e Belotti. Esterni affidati alle coppie Biraghi-ElSha e Lazzari-Berardi, mentre le chiavi del centrocampo vanno a Locatelli e Cristante, con Bonaventura sulla trequarti. Difesa con Mancini e Acerbi coppia centrale davanti a Sirigu. A dispetto del risultato finale, il primo squillo è della Moldavia, che impegna il portiere del Toro con un’iniziativa del centravanti Nicolaescu. Spavento a parte, l’Italia si compatta in pochi minuti e, al 18′, passa con la zuccata di Cristante, che stacca indisturbato da corner e fa 1-0.

Dominio Italia

Di lì in poi, il dominio è totale. Passano 5′ e l’Italia raddoppia: imbucata di Biraghi per Caputo, che aggancia e fulmina Koseliev, realizzando la prima marcatura in azzurro. Altri 7′ e c’è gloria per El Shaarawy, che aggancia a meraviglia un lancio di Cristante e supera con un tocco d’esterno in diagonale l’estremo difensore moldavo. Al minuto 37 arriva il poker: altro lancio dalla trequarti, Caputo controlla ma Posmac, nel tentativo di anticiparlo, spedisce il pallone sotto il sette della propria porta. Italia che va a riposo regalandosi anche il pokerissimo: discesa mortifera di Lazzari sulla destra, tocco a scavalcare Koseliev ed El Shaarawy che spinge in rete di testa per la sua prima doppietta in Nazionale.

Un gruppo coeso

La girandola di cambi della ripresa serve solo a dare spazio e gloria ad altri azzurri, chi in rampa di lancio, chi in cerca di conferme. Fuori Sirigu, Biraghi, Bonaventura ed El Shaarawy, dentro Cragno (all’esordio assoluto), Emerson, Sensi e Grifo. Tempo qualche minuto e l’esterno del Friburgo sforna un assist al bacio per Berardi, che deve solo spingere in rete il gol del 6-0. Una bel premio per l’esterno del Sassuolo, alla prima realizzazione in azzurro dopo anni di gavetta. Nel finale, spazio anche a Kean e Lasagna: altre frecce nella faretra di una Nazionale che continua a girare. E a regalare la soddisfazione di un gruppo finalmente coeso. In un quadro così, la larghezza del risultato fa testo fino a un certo punto.

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