E'un'Italia divisa in due quella fotografata dall'Istat nel rapporto La soddisfazione dei cittadini per la condizioni di vita relativo allo scorso anno e presentato oggi. Nel complesso, nel 2019 la soddisfazione degli italiani è aumentata, ma i livelli più alti di fiducia si attestano al Nord, mentre calano al Sud: se in Trentino Alto-Adige circa il 62,2% dei residenti da un voto alla propria soddisfazione da 8 a 10, in Campania è solo il 31,6%. Il presidente Carlo Rienzi ha commentato che sono “numeri che dimostrano ancora una volta come nel Mezzogiorno le condizioni di vita dei residenti siano indietro rispetto al resto del Paese, e come non sia stato affatto abbastanza per colmare questo gap”
Giovani più contenti
Va, comunque, rilevato che la soddisfazione per la vita migliora complessivamente. È dal 2006 che non si registrava un livello di soddisfazione così alto: circa il 56,5% degli italiani si ritiene soddisfatto della propria vita. Numeri che aumentano se si abbassa l'età: il rapporto rileva che il livello di soddifazione fra gli under 25 accresce del 51,3%. Le cifre cambiano quando si parla di tempo libero. Diminuiscono le donne che se ne ritengono soddisfatte – sono il 66,3% contro il 70% degli uomini. Secondo l'Istat, la ragione principale sta nel “carico di lavoro familiare e di cura particolarmente pesante e tale da comprimere la quantità di tempo libero”. Ma – rivela sempre l'Istituto – la soddisfazione aumenta dello 0,5% nelle donne che sono occupate lavorativamente.