Sono poco più di 1,9 milioni, nel 2021, le famiglie in povertà assoluta (con un’incidenza pari al 7,5%), per un totale di circa 5,6 milioni di individui (9,4%), valori stabili rispetto al 2020 quando l’incidenza ha raggiunto i suoi massimi storici ed era pari, rispettivamente, al 7,7% e al 9,4%.
Lo ha reso noto l’Istituto Italiano di Statistica (ISTAT) precisando che la percentuale di famiglie che si trovano in povertà assoluta nel Mezzogiorno sale, invece, al 10%. Per la povertà relativa l’incidenza sale all’11,1% (da 10,1% del 2020) e le famiglie sotto la soglia sono circa 2,9 milioni (2,6 milioni nel 2020).
Nel 2021 in povertà assoluta poco più di 1,9 mln di famiglie (7,5% del totale da 7,7% nel 2020) e circa 5,6 mln di individui (9,4% come l’anno precedente). La povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia https://t.co/gjLqAuw966 pic.twitter.com/B1Agc9FD6e
— Istat (@istat_it) June 15, 2022
La presentazione del report annuale Istat
Venerdì 8 luglio alle ore 11 a Palazzo Montecitorio, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo illustrerà il “Rapporto Annuale 2022. La situazione del Paese”.
A due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il Rapporto Istat 2022, giunto alla trentesima edizione, analizza la situazione economica e sociale del Paese nel 2021 e nei primi mesi del 2022. Particolare attenzione viene dedicata all’impatto della pandemia sul sistema delle imprese e sulla loro capacità di reazione, sulla vita quotidiana dei cittadini e sui comportamenti adottati per farvi fronte. Inoltre vengono approfonditi temi quali l’andamento delle disuguaglianze pre e post pandemia e le trasformazioni dei comportamenti sociali e demografici della popolazione. L’evento è trasmesso in live streaming sulla web tv della Camera dei Deputati.