Nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0.99, in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che arriva all’1.07. Così l’Istituto superiore di Sanità (ISS) in una nota sui numeri principali dell’epidemia emersi dal monitoraggio settimanale.
Cresce l’incidenza che arriva a 135,46 casi ogni 100mila abitanti (la settimana prima era a 133,13) e si allontana il livello 50 su 100mila che permette ancora il tracciamento completo dei contatti. Secondo i nuovi dati Covid dell’Iss, che decreteranno i prossimi colori delle Regioni, mezza Italia rischia l’arancione da domenica 21 febbraio.
Aifa: “Varianti più contagiose ma non più letali”
Sul fronte vaccini, il presidente dell’AIFA (agenzia italiana del farmaco) Giorgio Palù afferma: “La mutazione nel virus è un fenomeno darwiniano naturale, convergente ad adattare meglio il virus all’ospite. Non significa che una variante sia più pericolosa, se non se ne dimostra l’aumento di contagiosità o virulenza. Queste varianti rendono il virus più contagioso, ma non è detto assolutamente che lo rendano più letale o più virulento”.