Israele: “Uccisi 900 uomini di Hamas a Rafah”

Lo sforzo delle forze israeliane a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza è concentrato sulla distruzione delle infrastrutture terroristiche e sotterranee

Gaza
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L’IDF ha ucciso oltre 900 combattenti della brigata Rafah di Hamas, ma il capitano dell’esercito israeliano ha avvertito che la campagna militare nella zona è ancora lontana dalla conclusione. L’attenzione attuale è rivolta alla distruzione delle infrastrutture terroristiche sotterranee, un processo che richiede tempo. Nel frattempo, un attacco di un drone israeliano sul campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania, ha causato la morte di quattro uomini tra i 20 e i 25 anni.

Idf: uccisi 900 combattenti della brigata Rafah, ma la campagna è lunga

Il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane, Herzi Halevi, afferma che le Idf hanno ucciso “oltre 900” combattenti della brigata Rafah di Hamas ma che la campagna militare nella zona è ancora “lunga”. In un comunicato, Halevi ha spiegato che “lo sforzo attuale” delle forze israeliane in questa parte del sud della Striscia di Gaza “è ora concentrato sulla distruzione delle infrastrutture terroristiche e sotterranee, che richiede tempo: pertanto questa è una campagna lunga. Non vogliamo – specifica il generale – lasciare Rafah con l’infrastruttura terroristica intatta”.

Media: 4 morti in raid di Israele vicino Tulkarem

L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno quattro persone sono morte nell’attacco di un drone israeliano sul campo profughi di Nur Shams vicino Tulkarem, nel nordovest della Cisgiordania. Le vittime sarebbero uomini tra i 20 e i 25 anni. Le Forze di difesa israeliane hanno confermato da parte loro che “un velivolo ha colpito una cellula terroristica nella zona, mentre piazzava un ordigno esplosivo”.

Fonte: Ansa