Il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlerà in giornata alla nazione per annunciare la sospensione della riforma giudiziaria. La decisione è arrivata dopo la nottata di forti proteste in tutto il Paese a causa del licenziamento del ministro della difesa Yoav Gallant, reo di aver chiesto lo stop della riforma.
Israele, Herzog a Netanyahu: stop a riforma giustizia
Il presidente israeliano Isaac Herzog chiede al primo ministro Benjamin Netanyahu di fermare la riforma della giustizia che – scrive in una nota riportata dai media locali – “indebolisce il sistema giudiziario”. Herzog ha fatto appello direttamente al premier, facendo riferimento anche ai disordini avvenuti nel Paese: “Abbiamo assistito a scene molto difficili. Faccio appello al Primo Ministro, ai membri del governo e ai membri della coalizione. Per il bene dell’unità del popolo di Israele, per amore della responsabilità a cui siamo obbligati, ti invito a interrompere immediatamente il processo legislativo” della riforma.
Indetta protesta di massa davanti la Knesset
I leader delle proteste anti riforma giudiziaria hanno indetto una manifestazione di massa alle 14 (ora locale) davanti la Knesset a Gerusalemme. “Non consentiremo alcun compromesso – hanno sostenuto – che danneggi l’Indipendenza della Corte Suprema”. Gli stessi hanno chiesto che il ministro Gallant, licenziato dal premier Benyamin Netanyahu, sia riportato alla responsabilità della difesa. Oggi il governo ha convocato una Commissione che intende modificare il meccanismo di nomina dei giudici della Corte assicurando alla maggioranza politica la preminenza nella scelta.
Sindacato per sciopero generale contro riforma
L’Histadrut, il potente sindacato israeliano, ha annunciato che si va verso un sciopero generale contro la riforma giudiziaria. Lo ha detto il segretario Arnon Bar-David in una conferenza stampa chiedendo al premier di bloccare l’iter parlamentare della riforma prima “che sia troppo tardi”. “Sono momenti storici e i lavoratori e gli imprenditori – ha detto – sono spalla a spalla per salvare Israele. Dobbiamo fermare la rivoluzione giudiziaria e la follia”.
Fonte: Ansa