Israele: “L’Iran deve essere fermato”. Usa: “Noi non siamo stati informati”

Le bandiere di Israele e Iran. Foto entrambe di engin akyurt su Unsplash

Israele ha dichiarato che l’Iran, descritto come uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, “deve essere fermato prima che sia troppo tardi”. Questa affermazione arriva dopo che, il 1° ottobre, il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele, minacciando non solo il Paese, ma anche la stabilità globale. Secondo il Washington Post, Israele sta pianificando una risposta militare significativa all’attacco, ma gli Stati Uniti non sarebbero stati informati sui dettagli di questo piano. 

Israele: “Iran deve essere fermato prima che sia tardi”

“L’Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi”. Lo scrive in un post su X l’account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: “Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale”.

Wp: “Usa non informati da Israele sul piano per risposta a Iran”

Israele sta preparando una significativa risposta militare all’attacco dell’Iran e gli Stati Uniti non sono stati informati su cosa Israele sta pianificando. Lo riporta il Washington Post in un articolo dedicato alla visita cancellata all’ultimo minuto del ministro della difesa israeliano al Pentagono. Secondo fonti il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha informato Gallant che sarebbe potuto partire solo a due condizioni, ovvero quando sarà avvenuta una conversazione telefonica fra Joe Biden e Netanyahu, e dopo l’approvazione della risposta militare all’attacco dell’Iran. Netanyahu, riporta il Washington Post citando fonti israeliane, avrebbe provato senza successo a contattare Biden. Un funzionario americano però smentisce che Biden abbia rifiutato contatti.

Fonte: Ansa

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