Iran: ucciso da Israele il leader di Hamas Ismail Haniyeh

Israele ha ucciso il leader di Hamas Ismail Haniyeh in un raid contro la sua residenza a Teheran, in Iran. Ismail Haniyeh aveva 62 anni e dal 2017 era il capo politico di Hamas. "Atto codardo e sviluppo pericoloso" ha detto il presidente palestinese Abu Mazen

Esplosione Zaporizhzhia
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La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 299. Israele ha ucciso il leader di Hamas Ismail Haniyeh in un raid contro la sua residenza a Teheran, in Iran. Ismail Haniyeh aveva 62 anni e dal 2017 era il capo politico di Hamas. “Un atto codardo e uno sviluppo pericoloso” ha commentato il presidente palestinese Abu Mazen. L’Iran ha tenuto una riunione di emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale presso la residenza del leader supremo, Ali Khamenei per decidere il da farsi.

Israele uccide capo di Hamas a Teheran. Iran: “Grave escalation”

Hamas ha comunicato la morte del suo leader Ismail Haniyeh in seguito a un attacco israeliano contro la sua residenza a Teheran. L’attacco è avvenuto alle 2 di notte ora locale. Secondo l’agenzia di stampa saudita Al-Hadath, la residenza è stata colpita da un missile guidato.Haniyeh era capo dell’ufficio politico di Hamas dal 2017. Inoltre è stato primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese dal 2006 al 2007 e capo dell’amministrazione della Striscia di Gaza dal 2014 al 2017. Ismail Haniyeh aveva 62 anni e dal 2017 era il capo politico di Hamas. Era nato in un campo profughi di Gaza, da genitori fuggiti dalla città di Asqalan dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948.

Iran conferma: Haniyeh ucciso insieme a una delle sue guardie del corpo

Ismail Haniyeh è stato ucciso insieme a una delle sue guardie del corpo. La notizia è stata confermata anche dalle Guardie della Rivoluzione Islamica. Il capo di Hamas era a Teheran per partecipare alla cerimonia di giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian.

Abu Mazen: “Atto codardo e sviluppo pericoloso”

“Un atto codardo e uno sviluppo pericoloso”. Così il presidente palestinese Abu Mazen ha condannato l’uccisione del capo politico di Hamas, invitando “il popolo palestinese e le forze popolari all’unità, alla pazienza e alla fermezza di fronte all’occupazione israeliana”. “L’assassinio del leader di Hamas rappresenta una grave escalation che non raggiungerà i suoi obiettivi”, ha dichiarato il funzionario della fazione islamica Sami Abu Zuhri, citato dai media israeliani.”L’assassinio del comandante Ismail Haniyeh è un atto codardo e non passerà sotto silenzio” ha aggiunto Musa Abou Marzouk, uno dei maggiori dirigenti di Hamas in una delle prime dichiarazioni.

Iran: “Riunione d’emergenza nella residenza di Khamenei”

Le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno dichiarato che “stanno indagando sull’incidente della morte del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh e annunceranno i risultati dell’indagine in seguito”. “L’Iran sta tenendo una riunione di emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale presso la residenza del leader supremo, Ali Khamenei, un evento che accade in circostanze straordinarie”, lo ha scritto su X Iran international.

Houthi: “Assassinio Haniyeh atroce crimine terroristico”

“Prendere di mira Ismail Haniyeh è un atroce crimine terroristico e una violazione delle leggi e dei valori ideali”: lo ha detto il capo del comitato rivoluzionario supremo dei ribelli Houthi dello Yemen, Mohammed Ali al-Houthi, commentando l’uccisione del leader di Hamas. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito.

Fonte: Ansa