La Corea del Nord avrebbe inviato merci via mare alla Russia. Le immagini satellitari che inchioderebbero Kim sono state inviate dalla Gran Bretagna all’Onu al fine di avviare un’indagine ufficiale sulla vendita di armi a Mosca in violazione delle sanzioni internazionali.
Gb invia a Onu prove spedizioni merci Corea Nord a Russia
Il Regno Unito ha fornito immagini satellitari delle spedizioni via mare di merci nordcoreane verso la Russia a un gruppo di esperti delle Nazioni Unite nell’ambito di un tentativo di avviare un’indagine ufficiale sulla vendita di armi a Mosca in violazione delle sanzioni internazionali. Lo riporta in esclusiva il quotidiano britannico Guardian. La Corea del Nord è stata accusata di aver fornito missili balistici e centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria al governo russo per la sua guerra in Ucraina da quando il presidente Vladimir Putin ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un nell’estremo oriente della Russia lo scorso settembre. E sembra che i rapporti tra i due Paesi si stiano espandendo, commenta il giornale ricordando che Putin ha incontrato il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son-hui, al Cremlino questa settimana durante un raro viaggio di cinque giorni da parte dell’alto funzionario di Pyongyang.
L’incontro tra Putin e Kim
I due hanno discusso “dell’ulteriore sviluppo delle nostre relazioni in tutti i settori, compresi quelli sensibili”, ha detto un portavoce del Cremlino. Un rapporto inedito dell’intelligence della difesa britannica visto dal Guardian mostra immagini satellitari scattate tra settembre e dicembre di tre navi russe – la Maia, l’Angara e la Maria – mentre caricano container nel porto di Najin in Corea del Nord prima di salpare alla volta di porti russi nell’estremo oriente. Anche se l’intelligence di Londra ha affermato di non essere in grado di identificare cosa contenessero i container, l’attività nel porto di Najin segue l’annuncio statunitense della scorsa settimana secondo cui missili balistici della Corea del Nord sono stati utilizzati dalla Russia in Ucraina la settimana scorsa.
Foto: Ansa