Categories: Attualità

Inter e Atalanta, notte magica

Inter

Foto © Matteo Gribaudi/Image Sport

Era fondamentale vincere questa sfida per tenere il passo delle elette in Champions, e l’Inter quel passo lo ha mantenuto, battendo a San Siro l’Arsenal per 1-0 grazie al rigore trasformato da Calhanoglu, Gran calcio a San Siro tra Inter e Arsenal. Calcio totale all’inglese, con i nerazzurri che non si tirano indietro. Partita ruvida con l’Inter che fa la partita, centra subito una colossale traversa con Dumfries. La sfida si apre e si incattivisce, ma non decolla sul pano delle occasioni anche se l’Inter manovra meglio fino a trovare il vantaggio al tramonto della prima frazione. Centro di Calhanoglu per Taremi che va al tiro, c’è l’intervento di Merino con il braccio. Nessun dubbio, calcio di rigore, che Calhanoglu trasforma con la solita freddezza. Ripresa con atteggiamento diverso da parte dei londinesi che prendono a spingere con decisione. Fantastica chiusura di Dumfries che toglie dalla porta un pallone dopo un colpo di testa di Saliba. Poi è Sommers a distendersi e chiudere su Havertz una conclusione destinata all’incrocio. Cinque di recupero, con l’Arsenal che ci prova, ma l’Inter fa buona guardia e chiude con un’altra prestigiosa vittoria che alimenta i sogni Champions dei nerazzurri.

Lookman, ancora lui

Decisivo a Napoli con la doppietta iniziale che ha steso gli azzurri nel 3-0 dell’Atalanta al Maradona, protagonista stasera a Stoccarda, dove l’Atalanta mostra i muscoli e trova tre punti pesantissimi che alimentano i sogni bergamaschi. Una vittoria voluta e trovata grazie ad un atteggiamento irreprensibili degli uomini di Gasperini che in Germania fanno la partita, decisamente meglio sul piano del gioco e delle occasioni. Ci provano Lookman e Pasalic senza fortuna. Poi occasione d’oro per i padroni di casa con Undav che perde l’attimo davanti a Carnesecchi. Il vantaggio bergamasco arriva a inizio ripresa con il neo entrato De Kaetelaere che fa filtrare un pallone insidioso per Lookman che deve solo spingere in rete. Si scuote lo Stoccarda, colpito al cuore dal vantaggio bergamasco. Djimsiti salva su Fuhrich, mentre i tedeschi prendono d’assedio l’area nerazzurra, ma la difesa della Dea, a denti stretti, se la cava con autorità. Lo Stoccarda spinge ma senza incidere, cosa che invece riesce bene all’Atalanta, attenta con il subentrato Zaniolo che approfitta di un’indecisione di Rouault e si presenta solo davanti a Nubel, battendolo col mancino. E’ il 2-0 che chiude la partita e spinge la Dea sempre più in alto.

Massimo Ciccognani: