È partita lunedì 18 novembre la Settimana Europea del Test “Insieme contro l’HIV” promossa dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e finalizzata a promuovere lo screening per HIV e infezioni sessualmente trasmissibili in popolazioni vulnerabili come migranti, donne vittime di violenza, lavoratrici del sesso. Un’iniziativa frutto della collaborazione con Istituzioni, Associazioni e altre Aziende Sanitarie.
“Scendiamo ancora una volta in campo, sul territorio, per cercare i pazienti che sono meno visibili – ha dichiarato Cristina Matranga, Commissario Straordinario dello Spallanzani – perché consapevolezza che la condizione socio economica incida su molte patologie ci induce a sperimentare una strada nuova che vuole essere di apertura alla comunità e al dialogo col contesto in cui lo Spallanzani opera”.
L’Istituto Nazionale di Malattie Infettive vuole quindi diffondere la cultura della prevenzione e portare sul territorio quelle soluzioni diagnostiche e terapeutiche all’avanguardia e di eccellenza. Per Matranga scendere in campo sul territorio vuol dire perseguire un “fine di equità. Da qui la necessità di uscire dalla sede istituzionale e recarsi in quei luoghi dove ci sono questi pazienti hard to reach: piazze, consultori, comunità, scuole, centri antiviolenza”.
Sono in corso i primi test allo Spallanzani e al Centro SAMIFO: “Crediamo fortemente in questa rete – ha detto Andrea Antinori, Direttore del Dipartimento clinico dello Spallanzani – con questa Settimana del test puntiamo a raggiungere un target – come quello dei migranti, delle sex workers e delle donne vulnerabili – spesso oscuro, nascosto. Portare avanti questo intervento con chi lavora da sempre e quotidianamente su queste popolazioni è decisivo”.
Per Gianni Guidotti, Segretario Generale della Fondazione Dream – Comunità di Sant’Egidio è importante fare emergere questi invisibili che non sono invisibili, ma sono compagni di viaggio e di lavoro che vivono con noi. “Dobbiamo fare in modo che abbiano un facile accesso alle cure e alla prevenzione. E’ un diritto dell’uomo per cui dobbiamo spenderci. La nostra forza è qulla di lavorare insieme ed è la prima egola dell’integrazione che ci permettere di godere della presenza degli stranieri in Italia”.
Lunedì 25 novembre, la giornata conclusiva della Settimana Europea del Test coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e nell’occasione all’interno dello Spallanzani sarà promosso un Open day dalle 9 alle 14 con offerta attiva dei test, counseling, PrEP, ambulatorio ginecologico, ambulatorio infezioni in gravidanza, ambulatorio donne migranti in collaborazione con i Centri Antiviolenza e le Cooperative sociali impegnate contro la violenza contro le donne