Almeno 11 persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite ieri sera a Mumbai (in India) in seguito al crollo di un edificio provocato dalle forti piogge: lo hanno reso noto oggi le autorità. Tra le vittime, ci sarebbero anche otto bambini e almeno tre persone sono ancora intrappolate tra le macerie. Almeno uno dei feriti, una donna di 30 anni, sarebbe in condizioni critiche.
La fuga impossibile
Secondo quanto riferito da fonti locali riportata da Newnotizie.it, i residenti ieri mattina si stavano affrettando a lasciare l’edificio dopo che erano state individuate delle grosse crepe nei muri che avevano destato enorme preoccupazione.
“Abbiamo sentito un rumore e ho notato che c’erano delle crepe sul pavimento” ha detto all’agenzia Reuters Sharif Ansari, 35 anni, residente nell’edificio, che ha aggiunto “Ho svegliato i miei vicini e mia moglie e abbiamo fatto uscire tutti”. L’uomo ha inoltre raccontato di essere risalito su per le scale per avvertire gli altri condomini quando, ad un certo punto, è crollato tutto l’edificio: “Siamo saltati da lì e siamo riusciti a scappare, ma ci sono almeno altre 60 persone intrappolate”, ha concluso.
Attualmente è in corso un’importante operazione di salvataggio per cercare di liberare dalle macerie le famiglie rimaste intrappolate, il cui recupero è ulteriormente aggravato dalla presenza di grossi detriti.
Accade spesso in India che le piogge torrenziali, in particolare quelle monsoniche fra giugno e settembre, siano causa del deterioramento di tantissimi edifici, molti dei quali costruiti illegalmente o vecchi da non riuscire a sopportare l’ingente quantitativo di acqua. Solo un mese fa più di dodici persone hanno perso la vita a causa del crollo di un edificio nella città industriale di Mahad, 100 miglia a sud di Mumbai.