Non si terrà la consueta cerimonia in onore dell’Immacolata in Piazza Mignanelli, a Roma. Papa Francesco, per la prima volta, non andrà al monumento dedicato alla Madonna per deporre la corona di fiori e pregare ai suoi piedi A riferirlo, un comunicato della Sala Stampa Vaticana: “Il prossimo 8 dicembre Papa Francesco compirà un atto di devozione privato, affidando alla Madonna la città di Roma, i suoi abitanti e i tanti malati in ogni parte del mondo”. Una scelta, quella di non recarsi in Piazza di Spagna, dovuta alla pandemia da coronavirus in corso, così “da evitare ogni rischio di contagio provocato da assembramenti”. L’ennesimo appuntamento cancellato da un virus che continua a divorare scampoli di quotidianità.
La tradizione dell’Immacolata
Una storia lunga quella della colonna dell’Immacolata, eretta l’8 settembre 1857 da 220 vigili del fuoco. Gli stessi che, ogni anno, pongono la corona floreale sul braccio teso della Vergine. Non a caso la posizione della colonna è stata decisa dinnanzi all’ambasciata di Spagna. Il Paese, infatti, fu decisivo nella definizione del dogma dedicato all’Immacolata Concezione e risalente al 1854. Quasi dodici metri, basamento di marmo e colonna di marmo cipollino, sormontata da una statua bronzea della Vergine. Un monumento fra i più noti del centro di Roma, di fondamentale importanza per la cristianità. A innalzarlo Ferdinando II delle Due Sicilie, con immediata consacrazione al dogma.
La tradizione dei fiori risale a quasi un secolo dopo, sotto il pontificato di Pio XII, che fece depositare un mazzo ai piedi della colonna ogni 8 dicembre. Dal Pontificato successivo, quello di Giovanni XXIII, iniziò la tradizione della consegna a Maria delle rose bianche, con preghiera nella Basilica di Santa Maria Maggiore.