La guerra civile in Yemen ha avuto inizio sei anni fa ed il conflitto in corso tra il gruppo degli Houthi ed il governo centrale ha provocato una catastrofe umanitaria, economica e sociale di proporzioni immani, tanto che, secondo gli ultimi dati pubblicati oltre 20 milioni di persone – ossia l’80% della popolazione – vive al di sotto della soglia di povertà e sull’orlo della carestia costante.
I dati emersi dal report di UNHCR
Tanto premesso, in data odierna, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati o UNHCR, ha pubblicato in un report i dati relativi alla condizione attuale del popolo yemenita da cui sono emersi elementi estremamente preoccupanti che di seguito si enumerano: oltre quattro milioni di persone, di cui il 79% costituito da donne e bambini, hanno dovuto abbandonare la propria abitazione la causa del conflitto e oggi sono sfollate all’interno del territorio nazionale, 16 milioni di donne e bambini necessitano di aiuti alimentari immediati e, a tal proposito, si pensi che, in alcune zone del Paese un bambino su quattro soffre di malnutrizione acuta, in quanto, a causa del conflitto armato in atto la povertà è in vertiginoso aumento tanto che, ben il 92% della popolazione yemenita, è costretta a vivere con meno di 40 dollari di introiti al mese. In seconda istanza, dal presente report, emerso che, più della metà della popolazione non ha acqua a sufficienza per i bisogni essenziali e, contestualmente a questo, a causa della povertà diffusa, a molta parte della popolazione e inibita la possibilità di acquistare medicinali per la cura di diverse patologie, tra cui ad esempio sono compresi anche i sintomi iniziali del Covid – 19.
Situazione drammatica per cui urge la solidarietà internazionale
Rispetto a quanto precedentemente esemplificato, lo studio in esame, ha sottolineato che, nella Repubblica dello Yemen, ogni dieci minuti un bambino perde la vita a cause di patologie che in un contesto sanitario ordinario sarebbero facilmente prevenibili. In ultima istanza, vista la situazione drammatica. In ultima istanza l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha lanciato un appello alla solidarietà in cui esortato i donatori internazionali affinché si raggiunga la somma di 271 milioni di dollari necessarie ad espletare i bisogni fondamentali della popolazione sofferente.