Calano i contagi, aumentano i morti. E’ questa la fotografia della situazione del Covid-19 in Italia fornita dal bollettino del ministero della Salute di oggi, 20 marzo.
Il cambio di colore delle Regioni
Leggera flessione dei casi dopo l’impennata dei giorni scorsi che ha lasciato stabile l’indice di trasmissibilità Rt nazionale a 1.16. Il tasso di positività resta sostanzialmente stabile al 6,7% (ieri era al 7%). La Sardegna perde la zona bianca, passando direttamente in arancione da lunedì. Non ci sono più nemmeno regioni in giallo.
Il bollettino del 20 marzo
Sono 23.832 i positivi in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 354.480 tamponi molecolari e antigenici (10mila in meno rispetto al giorno precedente) effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 25.735 (qui il bollettino del 19 marzo). I casi totali salgono a 3.356.331.
Sono invece 401 i morti in un giorno (ieri erano stati 386), per un totale di 104.642 vittime da inizio pandemia. Prosegue la crescita dei ricoveri: le terapie intensive sono 23 in più (ieri +31) con 243 ingressi giornalieri che portano il totale a 3.387, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 203 unità (ieri +164), 27.061 in tutto.
Il numero delle persone attualmente positive sale di altre 8.914 unità (ieri +9.029), 565.453 in tutto. Di questi, 535.005 pazienti sono in isolamento domiciliare. La Regione con più casi giornalieri è sempre la Lombardia (+4.810), seguita da Emilia Romagna (+2.560), Campania (+2.196), Piemonte (+2.141) e Veneto (+2.044). I guariti sono 14.598 (ieri 16.292), per un totale di 2.686.236.
Gli eventi principali della giornata di oggi
Il governo ha varato il decreto Sostegni al fine di arginare la crisi economica innescata dal Covid, con il plauso dei sindacati.
Prosegue la campagna di vaccinazione. Oggi è toccato al generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per emergenza Covid, e al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, a cui è stato somministrato il siero Astrazeneca. L’obiettivo, ha ribadito Figliuolo, è arrivare a “500mila somministrazione al giorno” da metà aprile, in modo che per settembre l’80% della popolazione sia immunizzata.
Spallanzani: accordo per testare il vaccino Sputnik
Sempre oggi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato che l’ospedale Spallanzani di Roma inizierà la sperimentazione del vaccino russo Sputnik.
“Tra qualche giorno verrà stipulato un primo accordo con l’Istituto Spallanzani per una sperimentazione in forma scientifica con il vaccino Sputnik, in attesa ovviamente dell’autorizzazione formale dell’Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti”, ha annunciato il presidente Zingaretti aggiungendo: “Questa è un’altra buona notizia che ci permette di fare un salto in avanti rispetto alla necessità di approvvigionamento dei vaccini”. Zingaretti, via Twitter, ha poi voluto ricordare le vittime innocenti di mafia, nella giornata loro dedicata.
All'iniziativa di @libera_annclm per ricordare tutte le vittime di mafia. Ho letto con emozione alcuni nomi di chi ha pagato con la vita l’impegno contro le organizzazioni mafiose nel nostro Paese. Mai dimenticare.#memoriaeimpegno #20marzo #Libera pic.twitter.com/punlUoPy3U
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) March 20, 2021