Otto attivisti pro-democrazia sono ufficialmente ricercati dalla polizia per la sicurezza nazionale di Hong Kong. Il governatore dell’ex colonia britannica John Lee li ha esortati ad arrendersi.
I ricercati
Gli otto attivisti pro-democrazia rifugiatisi all’estero, da ieri ufficialmente ricercati dalla polizia per la sicurezza nazionale di Hong Kong, “dovrebbero arrendersi” altrimenti spenderebbero “i loro giorni nella paura”.
Le parole del governatore
Il governatore dell’ex colonia britannica John Lee, parlando degli otto ricercati su cui pendono anche una taglia complessiva di quasi un milione di euro e addebiti per aver violato la legge sulla sicurezza nazionale della città, ha osservato che “l’unico modo per porre fine al loro destino di latitanti, quindi perseguitati per tutta la vita, è di arrendersi“. Altrimenti, “passerebbero i loro giorni nella paura”
Fonte: Ansa