Hezbollah: “Nasrallah aveva accettato il cessate il fuoco prima di essere ucciso”

L'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut. L'autore del linciaggio di Ramallah è stato ucciso in un raid a Gaza

MMAGINE DI HASSAN NASSRALLAH LEADER HEZBOLLAH. CREDIT: CARINO NEGOZIO COMMERCIO COMMERCIANTI

Secondo Hezbollah, il leader Nasrallah aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di venire ucciso nel raid israeliano su Beirut. Il leader supremo iraniano Khamenei lo aveva avvertito di lasciare subito il Libano pochi giorni prima. Prosegue l’offensiva israeliana a Gaza dove Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo nel centro della Striscia.

Beirut: Nasrallah aveva accettato tregua prima di essere ucciso

L’ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu. “La parte libanese aveva accettato”: il presidente del parlamento Nabih “Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia”, dice Bou Habib.

Khamenei avvertì Nasrallah di lasciare subito il Libano

Il leader supremo iraniano Ali Khamenei avvertì Hassan Nasrallah di fuggire dal Libano pochi giorni prima che l’ex capo di Hezbollah venisse ucciso da un attacco israeliano a Beirut, secondo funzionari di Teheran citati dall’agenzia di stampa britannica Reuters. Subito dopo l’attacco ai cercapersone trappola del 17 settembre – spiegano le fonti iraniane – Khamenei inviò un messaggio a Nasrallah dicendogli di recarsi subito in Iran, mettendolo in guardia su rapporti d’intelligence secondo i quali Israele aveva agenti all’interno del movimento sciita e stava pianificando di ucciderlo.

Israele emette nuovo ordine di evacuazione per zone sud Beirut

L’esercito israeliano ha emesso stanotte un nuovo ordine di evacuazione per alcune zone del sud di Beirut, preannunciando probabili attacchi contro Hezbollah. “Siete vicini a installazioni e interessi legati” al movimento sciita “contro i quali l’esercito agirà nel prossimo futuro”, si legge in un comunicato israeliano in cui si citano gli edifici situati nelle aree di Haret Hreik, Burj al-Barajneh e Hadath Gharb.

Israele ai libanesi evacuati nel sud: “Non rientrate a casa”

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno avvertito i libanesi a cui è stato detto di evacuare decine di villaggi nel sud del Libano di “non tornare a casa fino a nuovo avviso”. Lo riportano i media locali. In un post sui social media, il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha affermato che “i raid di Israele continuano” e che è “proibito” dirigersi verso il sud del Libano.

Autore linciaggio Ramallah ucciso in raid a Gaza

Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali. Il linciaggio nella città della Cisgiordania fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città controllata dall’Anp. Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all’ergastolo, venne però rilasciato nel 2011. L’opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell’episodio.

Fonte: Ansa