Haiti, crescono le vittime della violenza delle gang

A Pont-Sondè sono state uccise 115 persone

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Foto di Jeferson Santu su Unsplash

Nella cittadina di Pont-Sondé, ad Haiti, una banda armata ha sparato con fucili automatici contro gli abitanti, causando 115 vittime, tra cui anche donne e bambini.

Le vittime

È salito ad almeno 115 morti e sembra destinato ad aumentare il bilancio delle vittime di uno dei peggiori massacri avvenuti ad Haiti, la scorsa settimana nella cittadina di Pont-Sondé. Lo rendono noto le autorità del Paese caraibico, citate dai media locali. Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre i membri di una banda armata hanno sparato con fucili automatici contro gli abitanti di questa località situata circa 100 chilometri a nordovest della capitale Port-au-Prince, bruciando decine di case e veicoli.

La violenza crescente

Tra i morti anche donne e bambini. Secondo una ong haitiana per la difesa dei diritti umani, la follia omicida della banda criminale chiamata Gran Grif si è scatenata dopo che un gruppo di autodifesa locale stava cercando di limitare l’attività della gang a Pont-Sondé e impedirle di trarre profitto da un pedaggio stradale improvvisato che aveva recentemente istituito nelle vicinanze.

Fonte: Ansa