Le forze russe hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, oltre 600 volte dall’inizio di quest’anno, provocando quattro morti e sette feriti: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh. Bombardato anche il distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk.
Guerra in Ucraina: Zaporizhzhia attaccata 600 volte da inizio 2023
“Dall’inizio dell’anno ci sono stati più di 600 attacchi a città e paesi pacifici: quattro morti e sette feriti”, ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, aggiungendo che ieri i russi hanno lanciato 91 attacchi nella regione, di cui 70 hanno preso di mira le infrastrutture civili in 19 villaggi. Starukh ha sottolineato che l’amministrazione filorussa sta cercando di vietare la circolazione della valuta ucraina (la grivna) nei territori occupati della regione. I russi hanno inoltre introdotto dei “pass” per i residenti, senza i quali è vietato muoversi tra i villaggi occupati. Lo riporta Ukrinform.
Bombe su Nikopol, danni a edifici residenziali
L’esercito russo ha bombardato nella notte il distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud), con lanciarazzi multipli Grad e artiglieria pesante: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Valenyn Reznichenko, come riportano i media ucraini. “Nove ore di allarme, attacchi di Grad e artiglieria pesante. I russi hanno bombardato due volte il distretto di Nikopol durante la notte. La comunità di Marganets è finita sotto il fuoco nemico. Sono stati sparati più di 30 proiettili”, ha scritto Reznichenko. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti o vittime, ma edifici residenziali sono stati danneggiati.
Gli Usa verso invio di corazzati Stryker a Kiev
Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione l’invio di veicoli corazzati da combattimento Stryker in Ucraina in un imminente pacchetto di aiuti per aiutare Kiev a respingere un’attesa offensiva russa di primavera, secondo fonti vicine al dossier citate da Politico. La notizia segue l’annuncio della scorsa settimana dell’amministrazione Biden che invierà 50 veicoli da combattimento Bradley, un potente corazzato cingolato che trasporta un cannone automatico, una mitragliatrice e missili Tow. Secondo le fonti del quotidiano Usa, gli Stryker potrebbero far parte della prossima tranche di aiuti militari. L’amministrazione americana potrebbe annunciare il pacchetto, alla fine della prossima settimana, in concomitanza con la riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina in Germania.
Fonte: Ansa