La guerra in Ucraina entra nel suo 111° giorno con la notizia di una nuova fossa comune scoperta a Bucha, già teatro di tragedia simili. Lo scorso aprile, l’Alto commissariato dei diritti umani (UNHCR) aveva apertamente accusato l’esercito russo di aver condotto in Ucraina azioni “che possono equivalere a crimini di guerra” documentando l’esecuzione sommaria di almeno 50 civili nella cittadina posta vicino a Kiev.
Kiev: scoperta nuova fossa comune di civili a Bucha
Oggi le autorità ucraine affermano di aver rinvenuto un’altra fossa comune con corpi di civili nei pressi di Bucha. Stando alla polizia locale, sono stati trovati i corpi di sette civili vicino al villaggio di Myrotske, molti di loro con “mani legate e ferite di arma da fuoco nelle ginocchia”. In un comunicato si sottolinea che i corpi ritrovati sono stati torturati. Sono in corso le operazioni di identificazione. L’ufficio della procura nazionale ucraina ha confermato che è stata avviata un’indagine per crimini di guerra.
L’esercito russo cerca di sfondare a Slavyansk
Secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine l’esercito russo si sta concentrando sul tentativo di stabilire il pieno controllo sul villaggio di Bogorodichne, nella regione di Donetsk, e creare le condizioni per lo sviluppo dell’offensiva su Slavyansk. “Il nemico sta usando l’artiglieria vicino a Dibrivny, Karnaukhivka, Nova Dmytrivka e Vernopil”, villaggi nei pressi di Slavyansk, si legge nel rapporto mattutino.
Zelensky: “La Germania ci offra sostegno senza equilibrismi con Mosca”
Nel corso di un’intervista all’emittente televisiva Zdf il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito come l’Ucraina abbia bisogno che il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, le assicuri il “sostegno” della Germania contro l’invasione russa.
Secondo Zelensky il capo del governo federale e il suo esecutivo “devono decidersi” e non tentare equilibrismi tra l’ex repubblica sovietica e la Russia. “Il costo umano della battaglia di Severodonetsk è terrificante”, ha aggiunto il presidente ucraino.
Kiev: “La Russia ha superato tutte linee rosse”
“La Russia ha superato tutte le linee rosse. I negoziati sono possibili da una posizione forte, che richiede la parità di armi. Semplicemente non c’è altro modo”, ha scritto stamane su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Cremlino: “L’obiettivo principale russo è proteggere il Donbass”
Alle varie accuse di genocidio, ha risposto prontamente il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. “L’obiettivo della Russia nell’invasione dell’Ucraina è proteggere le repubbliche popolari nel Donbass – ha detto Peskov .- In generale, la protezione delle Repubbliche è l’obiettivo principale dell’operazione militare speciale” in Ucraina, ha spiegato il portavoce che no ha mai pronunciato finora la parola “guerra”.
Macron in Ucraina con Draghi e Scholz
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è atteso oggi in Romania per salutare i circa 500 soldati d’Oltralpe dispiegati in una base Nato dopo l’invasione russa dell’Ucraina, prima di una visita in sostegno alla Moldavia e di una possibile visita a Kiev. Attesa da settimane, la visita in Ucraina del presidente francese nonché presidente di turno dell’Ue, dovrebbe svolgersi insieme al premier Mario Draghi e al cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo fonti di Roma e di Berlino, una notizia che l’Eliseo continua tuttavia a non confermare.