La guerra in Ucraina arriva al suo 138esimo giorno. Un missile russo ha colpito nelle prime ore di oggi un edificio residenziale di sei piani nella città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, distruggendolo in parte: lo riportano i media ucraini, che citano il servizio di emergenza statale. Finora, una donna anziana è stata estratta dalle macerie, mentre non si hanno ancora notizie di eventuali vittime.
L’attivista per i diritti umani Maksym Butkevych, co-fondatore della radio Hromadske, è stato catturato dalle forze russe nella regione di Lugansk. Lo ha annunciato la stessa radio e lo hanno confermato i parenti di Butkevych.
Kiev: “Ripreso il controllo del villaggio di Ivanivka”
Le forze ucraine hanno ripreso il controllo del villaggio di Ivanivka, nella regione di Kherson (sud), che era caduto in mano russa: lo ha reso noto su Facebook la 60esima brigata di fanteria dell’esercito di Kiev. Lo riporta la Ukrainska Pravda citata da Ansa. I soldati ucraini stanno riprendendo adesso i contatti con i residenti, offrendo loro assistenza, si legge nel messaggio.
Missili sul Donetsk: salgono a 17 le vittime di Chasiv Yar
E’ salito ad almeno 17 il bilancio delle vittime provocate dall’attacco di ieri delle forze russe contro la cittadina di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk dell’Ucraina orientale, dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale. Lo riporta Unian. Almeno 22 persone, incluso un bambino di nove anni, potrebbero essere ancora intrappolate tra le macerie. Finora sono state tratte in salvo sei persone.
Zelensky: “Responsabili russi di attacco Donetsk saranno puniti”
“Un attacco missilistico alla città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk. Tutti coloro che danno ordini per tali raid, tutti coloro che li eseguono prendendo di mira le nostre città, le aree residenziali, uccidono in modo assolutamente deliberato. Dopo tali attacchi, non potranno dire di non sapere o di non aver capito. La punizione è inevitabile per ogni assassino russo. Assolutamente tutti”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto video messaggio serale sui social. “Proprio come per i nazisti – aggiunge – E non dovrebbero aspettarsi che il loro stato li protegga. La Russia sarà la prima ad abbandonarli quando le circostanze politiche cambieranno”.
Kiev rinnova l’appello all’evacuazione da Kherson e Zaporizhzhia
La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha invitato ancora una volta i residenti dei distretti occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia a evacuare il prima possibile con tutti i mezzi disponibili.
“È necessario farlo affinché le forze armate ucraine non mettano in pericolo la popolazione civile durante le operazioni offensive”, ha detto Vereshchuk durante il telethon nazionale, riferisce Ukrinform. Anche il Consiglio regionale di Kherson ha esortato i residenti della regione a lasciare il territorio catturato dai russi, rivolgendosi anche coloro che non hanno un posto dove ripararsi, cibo e scorte d’acqua.
Reznikov: “L’Ucraina sta raggruppando un milione di forze combattenti”
L’Ucraina sta raggruppando un milione di forze combattenti equipaggiate con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia. Lo ha annunciato il ministro della difesa di Kiev Oleksii Reznikov in un’intervista al Sunday Times. Affermando per il presidente Volodymyr Zelensky ha dato ordini di sviluppare piani per la liberazione delle zone costiere, considerate di vitale importanza per il Paese. “Comprendiamo che è politicamente necessario. Il presidente ha incaricato l’alto comando di sviluppare i piani, e lo stato maggiore comunicherà di cosa c’è bisogno”, ha spiegato Reznikov.