La guerra in Ucraina giunge al 216esimo giorno. Oggi ultimo giorno di votazione per l’annessione alla Russia: i seggi hanno aperto alle 8 e chiuderanno alle 16 “subito dopo inizierà lo spoglio dei voti e saranno annunciati i risultati degli exit poll”.
Russia: “I referendum sono validi”
I referendum sono riconosciuti validi da Mosca nelle 4 aree occupate “poiché l’affluenza alle urne ha superato il 50%”. E’ quanto affermano le autorità russe, secondo quanto riporta la Tass.
“Nel Donetsk – afferma la Tass – l’86,89% degli elettori ha votato lunedì sera. L’affluenza alle urne è attualmente dell’83,61% nel Lugansk, del 63,58% nella Regione di Kherson e del 66,43% nella Regione di Zaporizhzhia“.
Medvedev: “Russia ha il diritto di usare le armi nucleari”
“La Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari, se necessario, in base alla dottrina nucleare”. Lo afferma, citato dalla Tass, il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, ed ex presidente della Federazione, Dmitry Medvedev. La Russia – ha aggiunto – “farà tutto il possibile per impedire ai vicini ostili, come l’Ucraina, di acquistare armi nucleari”.
Bombardata Mykolaiv: “Colpiti edifici civili”
La città di Mykolaiv è stata “pesantemente” bombardata durante la notte. Lo ha riferito su telegram il sindaco Oleksandr Senkevych, precisando che gli attacchi sono stati due e hanno interessato diverse zone della città. “Sono stati danneggiati – scrive – edifici civili, in particolare strutture residenziali e negozi, oltre alla rete di approvvigionamento idrico”.
Kiev: attacco missilistico sull’aeroporto di Kryvyi Rih
Le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico sull’aeroporto di Kryvyi Rih. Lo ha reso noto Valentin Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, nel suo canale Telegram. Lo riporta Unian.
Zelensky: “Situazione grave in Donbass, è l’obiettivo di Mosca”
“La situazione è particolarmente grave nella regione di Donetsk. Stiamo facendo di tutto per frenare l’attività nemica. È qui che si trova il nostro obiettivo numero uno in questo momento, poiché il Donbass è ancora l’obiettivo numero uno per gli occupanti”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale su Telegram.