Sgomberato il presidio No Green Pass al porto di Trieste

E’ stato sgomberato il varco 4 del porto di Trieste. I manifestanti No Green Pass – trecento in tutto circa – dopo essere stato sgomberato con l’uso degli idranti e lacrimogeni si sono spostati – scrive Agi – nel parcheggio in fondo alla zona che stavano presidiando da venerdì scorso.

Lo sbombero

Lo sbombero è avvenuto stamattina prima delle 10:00. Mentre alcuni lavoratori portuali assieme ai manifestanti stavano liberando e pulendo la postazione di presidio allestita davanti al varco 4 del porto di Trieste, da dove da venerdì mattina hanno tenuto conferenze stampa e offerto cibo e bevande a chi partecipava alla protesta “no Green pass”, è cominciato lo sgombero dei manifestanti che ancora stazionano.

Alcuni mezzi della polizia sono giunti al presidio davanti al Varco 4 dall’interno del Porto. I manifestanti li attendevano seduti dall’altro lato del Varco lungo la strada seduti a terra intonando “La gente come noi non molla mai” e “Libertà”.

L’uso necessario degli idranti

I poliziotti sono scesi dai mezzi in tenuta antisommossa. Una trentina circa di portuali e circa trecento manifestanti no-green pass anche provenienti da altre regioni si sono seduti per terra all’arrivo di alcune camionette della polizia per lo sgombero del porto di Trieste.

Un funzionario li ha più volte invitati a disperdersi “in nome della legge”. “Dovete liberare il porto per favore, voglio evitare che vi facciate male”, avrebbe detto il dirigente della Polizia a Trieste, riportato da Agi, rivolgendosi ad alcuni occupanti dello scalo. “Dobbiamo rendere fluida l’attività del porto” ha spiegato ancora il dirigente. Al nulla di fatto, sono stati azionati gli idranti.

Milena Castigli: