Entra nel vivo il secondo giorno di consultazioni. Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è giunto a Palazzo Montecitorio poco prima delle 11:00 di questa mattina, 8 febbraio. Nel primo pomeriggio avrà inizio il secondo round di consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Programma delle consultazioni dell’8 febbraio
Ecco il programma di oggi del secondo giro di consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi e i gruppi parlamentari, che si concluderanno domani, martedì 9. Si parte dalle ore 15 alle 15.15 con il gruppo Misto della Camera-minoranze linguistiche. Dalle 15.30 alle 15.45, Maie-Movimento italiani all’estero-Psi (componente gruppo Misto della Camera). Dalle 16 alle 16.15, Azione, +Europa-Radicali (componente gruppo Misto della Camera) e +Europa, Azione (componente gruppo Misto del Senato).
Dalle ore 16.30 alle 16.45, Noi con l’Italia-Usei-Cambiamo!-Alleanza di centro (componente gruppo Misto della Camera) e Idea-Cambiamo! (componente gruppo Misto del Senato). Dalle 17 alle 17.15 Centro democratico-Italiani in Europa (componente gruppo Misto della Camera). E si chiude alle 17.30 fino alle 18 con il gruppo per le Autonomie (Svp-patt,Uv) del Senato.
Il programma del 9 febbraio
Si prosegue dalla mattina fino al tardo pomeriggio di martedì 9 febbraio con il round conclusivo. Ecco il cronoprogramma, salvo cambi dell’ultimo minuto.
Ore 11-11.30 Gruppo Europeisti – MAIE- Centro Democratico Senato
ore 11.45-12.15 Gruppo Liberi e Uguali Camera – Componente Liberi e Uguali Senato
ore 12.30-13 Gruppi Italia Viva della Camera e Italia Viva-PSI del Senato
ore 13.15-13.45 Gruppi Fratelli d’Italia della Camera e del Senato
Nel pomeriggio:
ore 15-15.30 Gruppi Partito Democratico della Camera e del Senato
ore 15.45-16.15 Gruppi Forza Italia – Berlusconi Presidente della Camera e Forza Italia- Berlusconi Presidente – UDC del Senato
ore 16.30-17 Gruppi Lega-Salvini Premier della Camera Lega-Salvini Premier – Partito Sardo d’Azione del Senato
ore 17.15-17.45 Gruppi MoVimento 5 Stelle della Camera e del Senato
I nodi da sciogliere
I nodi da sciogliere non mancano, evidenzia Ansa: alla definizione del programma alla squadra di governo. Le forze politiche si aspettano di capire come Draghi ha intenzione di muoversi cercando di fare sintesi tra le priorità del Paese e le richieste dei partiti. Tutti dichiarano di non mettere veti e di essere pronti alla collaborazione, ma fondamentale sarà l’indirizzo che darà il premier incaricato.
Conte non tornerà al Governo
Ieri, alla vigilia del secondo giro di consultazioni, Giuseppe Conte ha deciso di intervenire nell’assemblea dei parlamentari M5s per ribadire il suo favore alla partecipazione al prossimo esecutivo. “Voltare le spalle al presidente incaricato Mario Draghi vorrebbe dire voltarle al Paese. È per questo che il M5s deve rimanere al tavolo per dare una prospettiva al Paese”, ha detto l’ex premier. Conte ha anche rimarcato che non vuole tornare al governo e che non entrerà nella squadra.