La Banca centrale del Giappone, dopo una riunione di due giorni tenutasi in concomitanza con l’insediamento del nuovo governatore, ha confermato l’attuale politica economica ultra-espansiva.
Una politica espansiva
Nessuna sorpresa dalla Banca centrale del Giappone (BoJ), che mantiene invariata l’attuale politica monetaria ultra-espansiva. Al termine della riunione di due giorni, la prima del nuovo governatore Kazuo Ueda, il comitato ha scelto lasciare i tassi a breve in territorio negativo al -0,1%, mentre non subisce variazioni neanche la curva di controllo dei rendimenti (YCC) in vigore dal settembre 2016, quando la BoJ ha fissato un obiettivo dello 0% per i titoli governativi a 10 anni. L’istituto ha anche comunicato le nuove proiezioni per l’anno fiscale 2025 sull’inflazione, attesa all’1,6%, sotto l’obiettivo considerato ‘salutare’ del 2%.
Fonte: Ansa