Il Programma alimentare mondiale dell’Onu, la Wfp, ha sospeso la distribuzione di aiuti alimentari nel nord di Gaza fino a quando non sarà possibile effettuare “distribuzioni sicure”. intanto, Una delegazione israeliana si è recata al Cairo, in Egitto, per colloqui sulla situazione nella Striscia di Gaza e su un possible cessate il fuoco.
L’Onu sospende la distribuzione di aiuti alimentari nel nord di Gaza
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti alimentari vitali nel nord di Gaza, fino a quando le condizioni nell’enclave palestinese devastata dalla guerra non consentiranno distribuzioni sicure. In una nota il Wfp denuncia l’assalto ai propri camion da parte della popolazione. “La decisione di sospendere le consegne nel nord della Striscia di Gaza non è stata presa alla leggera, poiché sappiamo che significa che la situazione lì peggiorerà ulteriormente e che sempre più persone rischieranno di morire di fame”, ha affermato l’agenzia alimentare dell’Onu.
🆕STATEMENT: WFP is pausing the delivery of lifesaving food assistance to Northern Gaza until safe conditions are in place for our staff and the people we are trying to reach.
Our decision to pause deliveries to the north has not been taken lightly. The safety and security to… pic.twitter.com/eNc7d3kZDZ
— World Food Programme (@WFP) February 20, 2024
Delegazione israeliana al Cairo per negoziati su Gaza
Una delegazione israeliana è al Cairo, a bordo di un aereo privato dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, per colloqui sulla situazione nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti aeroportuali: “La delegazione israeliana è arrivata a bordo di un aereo privato Hawker Beechcraft 400XP ed è stata ricevuta all’aeroporto del Cairo da alti funzionari dell’intelligence egiziana e scortata da un convoglio di auto fino al luogo dell’incontro, in cui si parlerà del cessate il fuoco a Gaza e di un accordo per lo scambio di ostaggi e prigionieri tra Israele e le fazioni palestinesi”.
Fonte: Ansa